Il primo obiettivo è stato raggiunto: evitare la retrocessione e giocarsi nei playout la permanenza nella massima serie femminile.

Adesso la matricola Dinamo si gioca nei playout la salvezza.

Sabato arriva al PalaSerradimigni il Broni (ore16) nella prima gara di una serie al meglio delle tre con eventuale bella in casa della meglio piazzata, quindi delle lombarde. Il coach della squadra sassarese Antonello Restivo dichiara: "Siamo pronti, aspettavamo i playout:le ragazze sono state brave perché -seppure tra mille difficoltà- non siamo mai stati nell'ultimo posto in classifica fin dalla prima giornata, grazia alla vittoria dell'esordio con Battipaglia. Ora sappiamo di dover perseguire il nostro obiettivo con determinazione e carica, qualità fondamentali per potersi salvare: dobbiamo essere bravi a non avere la testa troppo pesante, dobbiamo semplicemente giocare a pallacanestro e poi sarà il campo a dare il suo responso" All'andata 61-81 per il Broni, col crollo nell'ultimo quarto, che le biancoblù avevano iniziato sul +4. La squadra sassarese è cresciuta e lo dimostra il fatto che al ritorno ha perso solo di 3 punti, con Burke e Fekete a dominare dentro l'area e nei pressi: 48 punti e 19 rimbalzi.

Le giocatrici più prolifiche in attacco sono il play statunitense Reimer (13 punti e 7 rimbalzi), la lunga Madera /14 punti e 7 rimbalzi) e il play-guardia Orazzo (12,5 punti col 38% da tre).

Coach Restivo presenta il match: "Credo che Broni sia la squadra più attrezzata delle quattro che affrontano i playout. Può contare su un roster lungo e su individualità importanti: a partire da Sara Madera, secondo me una delle migliori lunghe del campionato, e Marida Orazzo che è una giocatrice che mi piace molto. Penso poi che abbiano una delle migliori playmaker italiane, ovvero Agnese Soli, che ho allenato a Cagliari. C'è poi la straniera Reimer che nell'ultimo incontro ci ha messo in difficoltà, mancina che gioca tanto in post basso e può essere un fattore. Noi dovremo essere concentrate nell'arco dei quaranta minuti su entrambe le parti del campo, non ci si può concedere pause. Dobbiamo giocare con la consapevolezza delle prestazioni che ci hanno dato fiducia, penso alla vittoria su Lucca o alle buone sfide giocate con Costa Masnaga e la stessa Broni".
© Riproduzione riservata