Sarà la pallavolista Paola Egonu a portare la bandiera olimpica alla cerimonia di apertura di Tokyo 2020. La giocatrice azzurra è dunque fra gli atleti scelti per tenere il vessillo con i cinque cerchi  nell’evento che, venerdì prossimo, dà il via ai Giochi.

A comunicarlo all'azzurra è stato Giovanni Malagò, presidente del Coni, al suo arrivo questa mattina in Giappone, notizia che è stata accolta con grande emozione dalla Egonu.

"Sono molto onorata per l'incarico che mi è stato dato da parte del Cio per portare la bandiera olimpica", ha commentato euforica la pallavolista.

"Mi sono emozionata appena il presidente Malagò me l'ha detto – ha commentato Egonu -, perché mi ritrovo a rappresentare gli atleti di tutto il mondo ed è una grossa responsabilità: esprimerò e sfilerò per ogni atleta di questo pianeta". 

Nata il 18 dicembre del 1998 a Cittadella, in provincia di Padova, da genitori nigeriani, Paola Egonu, una “gigante” alta 1 metro e 93, veste la maglia della Nazionale da sei anni, e cioè dai tempi dell’under 18.

Studentessa modello a scuola, aveva destato attenzione nel 2018 anche per il tenero bacio alla compagna, la palleggiatrice polacca dello SKRA Varsavia, Katarzyna Skorupa, arrivato al termine della finale di Supercoppa persa dalla sua Novara contro Conegliano.

(Unioneonline/v.l.)

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