A due giorni dall'apertura dei Giochi invernali di Pyeongchang, apre le sue porte Casa Italia, il quartier generale degli azzurri che si trova al Yongpyong Golf Club e l'inaugurazione di questa mattina, con tutti i personaggi che contano dello sport nazionale, è stata l'occasione per scaldare i motori in vista del via ufficiale.

A parlare è, soprattutto, il presidente del Coni, Giovanni Malagò, che non usa mezzi termini e, anzi, si sbilancia non poco: "Faremo bella figura in queste Olimpiadi, non siamo mai stati così forti dai tempi di Lillehammer", ha detto facendo riferimento all'exploit dell'Italia ai Giochi del 1994, dove ha vinto 20 medaglie di cui 7 d'oro.

"Non avremo fenomeni come Shiffrin o Hirscher, ma in un terzo delle gare siamo competitivi", ha aggiunto il capo dello sport italiano, che in merito al numero di medaglie alla portata dell'Italia ha ribadito: "Parlo di doppia cifra e anche qualcosa di più. Quanti ori? Questo dipende da fattori imponderabili, ma se vinci dieci medaglie..."

E poi: "Ci sono 121 atleti e atlete, siamo presenti in 95 competizioni su 102. A eccezione dell'hockey su ghiaccio siamo presenti praticamente dappertutto. Abbiamo passato un'intera giornata con gli atleti del ghiaccio e della neve, l'atmosfera è buona, il gruppo è molto compatto. Siamo nelle condizioni di fare bene, io sono ottimista".

I NUMERI DEI GIOCHI - I XXIII Giochi Olimpici Invernali che prenderanno il via il 9 febbraio a Pyeongchang, in Corea del Sud, faranno registrare il più alto numero di partecipanti: 2.925 atleti al via, in rappresentanza di 92 Paesi.

La delegazione più ampia sarà quella degli Stati Uniti (242 atleti), anche il Canada vanterà una squadra numerosa (226) mentre la Russia, esclusa formalmente per lo scandalo doping di Sochi, sarà rappresentata da 169 atleti che però gareggeranno sotto lo status di neutrali, il tutto in attesa di capire cosa succederà ai 28 atleti che si sono visti annullare dal Tas la squalifica inflitta loro dal Cio.

Partecipazione da record per la Corea del Sud padrona di casa con 144 atleti in tutte e 15 le discipline del programma olimpico (71 il precedente primato stabilito nel 2014) mentre i vicini del Nord prenderanno parte all'Olimpiade con 22 atleti in 5 specialità dopo l'accordo siglato a Losanna.

Numerosa anche la delegazione azzurra con 121 iscritti (più una riserva nel biathlon e una nel bob): 48 sono donne per una percentuale che sfiora il 40% (39,66) e complessivamente 89 (più due riserve) gli atleti della Fisi e 32 della Fisg.

A Pyeongchang debutteranno in un'Olimpiade invernale sei Paesi: Ecuador (sci fondo), Eritrea (sci alpino), Kosovo (sci alpino), Malesia (pattinaggio di figura), Nigeria (bob e skeleton) e Singapore (pattinaggio di velocità).

In palio 102 medaglie (altro record) in 13 impianti divisi fra Pyeongchang e Gangneung nell'arco dei 17 giorni di gare.

Sei le strutture costruite ex novo, le altre sono state ristrutturate per l'occasione. Due i villaggi olimpici: a Pyeongchang 8 edifici per un totale di 600 unità che ospiteranno oltre 3.500 persone fra atleti, dirigenti e allenatori; 9 edifici per 922 appartamenti invece a Gangneung, dove invece alloggeranno circa 2.400 persone.

(Unioneonline/m.c.)

© Riproduzione riservata