Il Tribunale federale nazionale della ginnastica ammonisce Emanuela Maccarani, mentre assolve Olga Tishina.

L'allenatrice della nazionale di ritmica e la sua assistente erano a processo sportivo per «aver adottato metodi di allenamento non conformi ai doveri di correttezza e professionalità ponendo in essere pressioni psicologiche e provando in alcune ginnaste l'insorgere di disturbi alimentari e psicologici» dopo le denunce di Nina Corradini e Anna Basta.

Il collegio si riserva dieci giorni di tempo per depositare le motivazioni. 

«Prendo atto della decisione del Tribunale sportivo, che purtroppo non mi sorprende», il commento di Nina Corradini dopo la sentenza. «Scoprire che gli abusi subìti da me, Anna Basta e le altre vengono

giustificati come "eccesso d'affetto", mostra in maniera inequivocabile la distanza tra le atlete e l'organo che dovrebbe garantire la loro tutela», ha aggiunto. 

(Unioneonline/l.f.)

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