Filippo Magnini, il 35enne nuotatore italiano due volte campione del Mondo, si è ritirato.

Lo ha annunciato al termine dei 200 stile libero dei campionati italiani in vasca corta di Riccione. Una volta uscito dall'acqua, il nuotatore ha preso il microfono e annunciato al pubblico la sua decisione, poi l'abbraccio con gli altri atelti presenti a bordo vasca.

"Ho iniziato con un bronzo 27 anni fa e ho chiuso con un bronzo", ha commentato il pesarese. "Sono contento di tutto quello che ho fatto, delle esperienze belle e brutte: era giusto così, smetto da capitano della Nazionale. Smetto felice e spero di aiutare i ragazzi in qualche modo", ha detto, lasciando trasparire anche un filo di commozione.

"L'inchiesta sul doping - ha aggiunto - non ha influito sulla mia decisione: la giustizia faccia il suo corso, ma io sono molto sereno, la procura ha già detto che sono estraneo ai fatti. Ci sono 27 anni di controlli nella mia carriera, che è sempre stata lineare e i fatti parlano da soli".

Una sorpresa "anche per lui", ha dichiarato scusandosi con la famiglia e l'allenatore per non averli avvisati prima. "La decisione è maturata in questi ultimi due giorni: volevo ricordare il mio addio in un momento felice, non dopo una gara andata male. E sono contento di averlo fatto in Italia, salutando il mio pubblico".

Per quanto riguarda il futuro, Magnini ha intenzione di rimanere nel mondo del nuoto, magati per "aiutare i giovani" e "dare l'esempio". Ma non da allenatore, almeno per ora.

LA CARRIERA - Magnini è il miglior stileliberista italiano della storia nelle distanze brevi, soprattutto i 100 metri, specialità in cui è stato due volte campione del Mondo, nel 2005 e 2007. Ha vinto anche due titoli in vasca corta e, complessivamente, oltre 50 medaglie in ambito internazionale. Ai Mondiali ha vinto in totale due ori un argento e un bronzo, a quelli in vasca corta due ori, 4 argenti e 5 bronzi. Nove ori, 4 argenti e 5 bronzi agli Europei; 8 ori, 7 argenti e 5 bronzi a quelli in vasca corta. Meno ofrtunata la carriera olimpica, dove il 35enne pesarese ha vinto solo un bronzo - ad Atene 2004 - in staffetta. Poi tre volte è finito ai piedi del podio, quel quarto posto che alle Olimpiadi lascia sempre un po' di amaro in bocca.

(Redazione Online/L)
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