Se qualcuno pensa che sia solo un gioco non lo dica a voce alta. Potrebbe offendere gli oltre 300 mila giocatori sparsi nel mondo (la piattaforma Android ha avuto più di 10 milioni di download) che si collegano più volte al giorno per far combattere i propri supereroi. Marvel Strike Force è un videogioco di ruolo, pubblicato da FoxNet, sbarcato sui dispositivi Android e iOS il 28 marzo 2018 ed è ambientato appunto nell'universo Marvel.

In pochissimo tempo ha scalato le classifiche tra i giochi più scaricati, facendo incetta di premi. E' stato nominato infatti come Mobile Game of the Year agli SXSW Gaming Awards, ha vinto il People's Voice Award per Giochi nella categoria Video dei Webby Awards 2019 e ha avuto una nomination per Gioco di strategia / simulazione nella categoria Giochi. Come se non bastasse Google Play l'ha premiato come il miglior gioco rivoluzionario del 2019, "in riferimento a design generale, esperienza utente, coinvolgimento e fidelizzazione e potenziale di crescita". Tanto per dare un'idea della passione che scatena MSF basta un dato: la Foxnet ha incassato 150 milioni di dollari durante il primo anno di attività sulle piattaforme iOS e Android.

In realtà la trama del gioco è abbastanza semplice: bisogna riunire squadre di eroi e criminali per combattere i gruppi di Ultimus che hanno conquistato la terra. Come farlo? Basta collezionare i personaggi Marvel Universe e schierarli in battaglie. Attualmente i personaggi in game sono 138 (ma periodicamente ne vengono aggiunti), da Luke Cage e Fenice, da Rocket a Star Lord; alcuni si ricevono subito, altri si ricavano dalle ricompense tramite frammenti che si guadagnano in determinate campagne o acquistati in negozio. I giocatori (ognuno in game ha il suo nick) che completano missioni o vincono le battaglie aumentano ogni giorno il proprio livello.

In ogni battaglia un giocatore può schierare massimo cinque personaggi che combattono contro gli avversari a turni: vince chi rimane in vita. Esistono tre tipi di arene: blitz, assalti e war. Ogni vittoria che si porta a casa in uno di questi tre scenari ha una ricompensa che può essere spesa in frammenti di personaggi o oggetti per l'equipaggiamento. Una particolarità è che i singoli giocatori possono unirsi ad alleanze massimo di 24 membri che insieme giocano e si confrontano quotidianamente. E tre volte alla settimana l'alleanza gareggia con un'altra nella war. Un'alleanza che a lungo andare diventa una vera famiglia in game (per comunicare si scaricano anche altre App come Discord o Telegram); alcune sono singole e altre invece comprendono centinaia di giocatori suddivisi in "piccole" gilde all'interno della stessa alleanza.

In Italia esistono tantissime alleanze, tra queste quella degli "Stark Legacy" è sicuramente quella meglio organizzata e tra le più forti in generale. "Gestire tante persone non è facile, ci sono sempre un sacco di problematiche e bisogna sempre far quadrare tutto. A volte ti prende lo sconforto ma alla fine è un gioco e ti scivola via - afferma D. Marca, 44enne di Nova Milanese, fondatore di Stark Legacy, gilda con oltre 150 membri - Lo faccio perché ormai è una famiglia e mi piace che la gente si diverta insieme. Quando giochi da tanto a un gioco alla fine lo fai più per le amicizie che hai stretto, anche se molte virtuali. Qui ho tanti amici e ci divertiamo". "Perché gioco? Semplice, sono appassionato del mondo Marvel", sottolinea Davide, Capitan Italia in game.

"Sono un fan del mondo Marvel, adoro il sistema di gioco basato sul combattimento a turni creato da final fantasy e mi piace fare il power up dei personaggi nei videogame per una questione di abitudine e divertimento nel crescere personaggi bassi con poche abilità fino a portarli ad un livello di potenza evidente che dimostra il tempo e l'impegno che ci ho messo per farli crescere e sentirmi appagato ad averli tosti per affrontare battaglie sempre più difficili in base ovviamente al tipo di gameplay che mi trovo da superare ed imparare", dice Axel, 24enne di Gatteo Terra, cuoco di professione.

"Sono appassionato del mondo di supereroi e fumetti. Il principale motivo per cui scaricai il gioco fu per passatempo, ma poi tra una cosa e l'altra me ne sono innamorato e ora ci gioco anche puro piacere", puntualizza Luca (Luk il suo nick in game), 21 anni di Napoli. Massimiliano, 48 anni, abita a Corbetta ma è napoletano di nascita, "Maestro" in game è uno dei primi giocatori che ha scaricato MSF. "Sono un fan Marvel da tantissimi anni, l'ho scaricato per questo. Sono rimasto a giocarci per così tanto tempo per la diversificazione dei personaggi, il sistema collaborativo tra i membri del team, il sistema dei personaggi che ti permette di raggiungere un limite a un certo punto, la possibilità di gareggiare bene anche senza spendere soldi solo seguendo l'evoluzione del gioco. Ma anche per la comunità italiana sviluppatasi su questo gioco che permette di mettersi in contatto con tantissime persone".

Andrea, 43enne di Cento, (Burno in game): "Sono appassionato al mondo dei supereroi in generale e ho trovato Marvel Strike Force l'unico gioco che mi appassiona".

Infine Claudio (Psylordz), nato a Roma 49 anni fa, conclude: "Ho imparato a leggere con i fumetti Marvel. Colleziono e gioco e ho aperto un negozio a tema. Amo I super eroi Marvel e Dc e gli Rpg. Un gioco molto bello che mi appassiona".

Michele Masala
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