Non solo ha deciso di partecipare, ha vinto.

Sofia Goggia non smette di stupire e trionfa nella discesa libera di St. Moritz con una mano rotta.

Nella discesa di ieri, in cui è arrivata seconda alle spalle di Elena Curtoni, la sciatrice bergamasca all’arrivo ha fatto tremare tutti: «Mi sono rotta la mano», ha detto. 

È tornata in Italia in fretta e furia, ha operato la frattura scomposta del secondo e terzo metacarpo della mano sinistra e stamattina era di nuovo sulla pista svizzera.

Con viti e placche, è scesa con il pettorale numero 9 e ha trasformato quella che per molti pareva una follia in un’impresa. Una delle sue tante gare indimenticabili, anche se lei assicura: «A Pechino era stato più difficile», riferimento all’impresa delle ultime Olimpiadi, un argento a meno di un mese dalla lesione parziale del legamento crociato con mini frattura del perone.

Sofia imprendibile, chiude in 1’28’’85, con 43 centesimi di vantaggio su Ilka Stuhec e 52 su Kira Weidle, quarta è Mikaela Shiffrin.

Goggia ottiene così il suo ventesimo successo in Coppa del Mondo, agganciando Federica Brignone in testa alla classifica delle plurivincitrici italiane.

L’azzurra domina la classifica di discesa con 380 punti, +160 sulla seconda Corinne Suter. In quella generale è seconda con 425 punti, 50 in meno rispetto a Mikaela Shiffrin.

(Unioneonline/L)

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