Ancora ritiri al Giro d'Italia e finora sono 25 i ciclisti che hanno abbandonato la Corsa Rosa giunta oggi alla decima tappa, la Scandiano-Viareggio.

Dopo i nove, fra i quali il campione del mondo Remco Evenepoel, che si sono ritirati dopo la crono di domenica scorsa, oggi hanno detto stop vari altri corridori, tra i quali il russo Aleksandr Vlasov e Simone Petilli, scesi dalla bici durante la corsa.

L'italiano fa parte della Intermarché, la squadra del norvegese Sven Erik Bystroem, che oggi si regolarmente presentato al via pur essendo risultato positivo al Covid.

Non sono stati resi noti i motivi dei ritiri di Vlasov e Petilli, ma fin dalle prime battute della tappa di oggi si era capito che il russo, sesto nella classifica generale, non stava bene. 

Intanto gli organizzatori del Giro d'Italia hanno comunicato ufficialmente la modifica del percorso della 13ª tappa - la Borgofranco d'Ivrea-Crans Montana, in programma venerdì prossimo, 19 maggio - non transiterà sul Passo del Gran San Bernardo, ma attraverso il tunnel "viste le eccezionali precipitazioni nevose e alla luce del rischio slavine".

La Cima Coppi viene quindi spostata all'arrivo delle Tre Cime di Lavaredo, nella 19ª tappa del 26 maggio. In seguito alla modifica del percorso, la 13ª tappa avrà una lunghezza di 199 km, mentre la salita del Gran San Bernardo rimane un gran premio della montagna di prima categoria. 

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