Lasciò la sua Ollolai per andare a fare il manovale in Germania e lì incontro un tale Arnold Schwarzenegger, culturista come lui, poi star di Hollywood e Governatore della California.

E mai Franco Columbu, che ora ha 76 anni ed è il migliore amico di Schwarzy (anche testimone di nozze), avrebbe immaginato di raggiungere la fama mondiale vincendo più volte il Premio Olympia, cioè il massimo riconoscimento mondiale per il body building.

Ma Columbu, da americano d’azione, la sua Sardegna non l’ha mai dimenticata e torna ogni volta che si presenta l’occasione. Oggi è la star di un’iniziativa che porta il suo nome, il Columbu Championship, che si tiene al Teatro Massimo di Cagliari: stasera la competizione, domani la parte di seminari con medici e accademici.

Si dice che lo sport metta d’accordo tutti, e la presenza di oltre cento iscritti da tutto il mondo – con le inevitabili ricadute economiche positive – lo testimonia.

Peraltro, a gareggiare sul palco del Massimo sono body builder provenienti da Israele ma anche dall’Iran, che tanto amici non lo sono mai stati, oltre che da Germania, Ungheria, Ucraina e Regno Unito.

"A dire il vero, spiega Franco Dente, organizzatore dell’iniziativa, "il body building non è uno sport, perché manca il gesto atletico. È invece la dimostrazione dei risultati raggiunti con il severo lavoro in palestra". E con il doping, talvolta, ma a questo problema è dedicato il seminario di domani, al quale partecipano medici, farmacologi e storici dello sport.
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