Addio a Gianfranco Gessa, il decano dei velisti sardi
Fra i personaggi più originali del panorama velico isolano, è morto a 87 anniPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
La vela sarda piange Gianfranco Gessa, scomparso questa mattina all'età di 87 anni.
Fratello gemello dello psichiatra e farmacologo di fama mondiale Gian Luigi Gessa, è stato uno dei personaggi più originali del panorama velico isolano, nonché apripista a Cagliari, nel 1959, della storica deriva classe "S".
Tra le sue memorabili e stravaganti gesta anche l'organizzazione di un singolare Memorial a lui dedicato ("Memorial Gianfranco Gessa Vivo e Vegeto") che passò alla storia suscitando l'inevitabile ilarità dei suoi amici e avversari.
Nella sua lunga militanza velica non sono mancate anche le disavventure. Nel giugno 2003, assieme ad altre 5 persone, rimase per diverse ore in mare dopo che l'imbarcazione sulla quale era bordo (un caicco turco in legno di 24 metri) colò a picco a causa di una falla. Gessa aveva raggiunto Bodrum per trasferire dalla Turchia a Carloforte l'imbarcazione nuova di fabbrica destinata a una serie di charter nell'isola di San Pietro.
"È perfettamente inutile raccontare Franco Gessa perché l'abbiamo conosciuto tutti: se vai a vela è impossibile non averlo incrociato - ricordano gli amici di Sailing Sardinia - Franco è stato il personaggio della vela sarda, una vera leggenda. Tutti noi abbiamo almeno un episodio suo da raccontare".
Il funerale si terrà domani pomeriggio alle 15.30 nella chiesa di Bonaria.