Era il 23 agosto del 2004 quando alle Olimpiadi di Atene Igor Cassina diventava il primo italiano a conquistare un oro olimpico alla sbarra, la medaglia numero 500 per l’Italia.

Ventisette anni, nato a Seregno il giorno di Ferragosto, quel giovane atleta che aveva mosso i primi passi sportivi nel judo, per poi spostarsi già a cinque anni alla ginnastica, già prima dell’impresa di Atene si era già assicurato un posto nella storia della disciplina: è stato il primo atleta al mondo a presentare un salto quasi impossibile, un Kovacs teso con avvitamento a 360° sull'asse longitudinale.

Come riconoscimento la federazione internazionale ha dato il suo nome all'elemento, che dal 2002 è ufficialmente chiamato "Movimento Cassina". Oggi resta una sfida per tutti i ginnasti del mondo.

Oltre a diversi Mondiali ed Europei sono tre le Olimpiadi da lui gareggiate, Sidney 2000, Atene 2004 e Pechino 2008. Da quattro Giochi è telecronista Rai in coppia con Andrea Fusco.

Il ritiro risale al 2011: il 5 marzo ha gareggiato per l'ultima volta al campionato italiano di ginnastica artistica.

(Unioneonline)

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