"Un ostacolo chiamato tumore, da affrontare come i chilometri di una mezza maratona, un avversario che prova a rubarti palla in una partita di calcio a 5 o una salita che ti sfianca: devi crederci e non mollare mai". Così Daniela Tocco, 48enne di Serramanna, corre la sua corsa più impegnativa e importante.

Un tumore al seno diagnosticato nel 2007, che ha ribussato alla porta della sua vita 10 anni dopo: nel 2017. Allenatrice, atleta, motivatrice. In una parola: guerriera.

Ecco la cartolina di Daniela Tocco, una vita nello sport, che fa i conti con la malattia. "Impari così, dopo quel 14 di febbraio del 2007 quando affronti un tumore al seno e quando dopo 10 anni, il 13 dicembre 2017, si ripresenta una recidiva", si racconta Daniela Tocco.

"Che fai?", la domanda, per lei, ha avuto una risposta unica, sbattuta in faccia al male che fa tremare la gambe solo a leggerla.

"Non ti puoi far ingoiare dalla paura di morire".

La testimonianza ("Ho piacere di raccontare ed essere d'aiuto") come un'altra mezza maratona. "Non fermatevi e continuate a fare tutte le vostre cose, anzi se ancora non lo avete fatto: muovetevi. Fate sport, perché io l'ho fatto con la mezza maratona di New York, con il nuoto, con la bici con il calcio a 5", è il manifesto di Daniela Tocco.

Una donna di sport, da una vita nello sport: già da piccola e fino a farne una professione con la laurea Isef e diverse specializzazioni. Con un'aggiunta. "Non mi piace assolutamente perdere, mollare. Così impari ad affrontare meglio la tua difficoltà chiamata tumore".
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