Al via le Paralimpiadi 2020, ospitate, come i Giochi Olimpici appena conclusi, nelle strutture sportive di Tokyo, capitale del Giappone. 

All’edizione partecipa la delegazione azzurra più nutrita di sempre. Saranno infatti 115 gli atleti italiani in gara nelle diverse discipline.

A capitanare la spedizione azzurra nel corso della cerimonia d’apertura allo stadio olimpico di Tokyo c'erano un'emozionata Bebe Vio e il nuotatore Federico Morlacchi. L'Italia ha sfilato 14esima tra le nazioni presenti.

"Sono un po' spaventata ma felicissima di tornare a gareggiare", ha detto Bebe Vio, portabandiera azzurra.

La prima delegazione a fare il suo ingresso allo stadio Olimpico è stata quella degli atleti rifugiati. A tenere alta la bandiera c'era Mohammad Abbas Kharimi, paratleta del nuoto afghano nato a Kabul. Per l'Afghanistan, priva al momento dei suoi due atleti che ieri sono usciti da Kabul per andare in Australia, ha sfilato solo la bandiera nazionale, portata da un volontario.

I Giochi paralimpici si concluderanno il prossimo 5 settembre. 

(Unioneonline/l.f.)

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