Incentivare il movimento ciclistico sardo, valorizzare i giovani di talento e permettere loro di gareggiare in tutto lo Stivale, confrontandosi con i migliori interpreti del settore a livello nazionale: è l’obiettivo del Team Crazy Wheels Trevigiani,  società ciclistica a 360 gradi – in cui si cura sia la strada che il ciclocross che la mountain bike – e che stabilisce un vero e proprio ponte tra la Sardegna e il Veneto, da sempre regione fucina di talenti capaci di distinguersi su ogni terreno. Una squadra ambiziosa, l’unica sarda ad avere tra le sue file corridori appartenenti alla categoria Under 23, nata dall’unione della Crazy Wheels, sorta per cinque anni fa, con la storica formazione della U.C. Trevigiani istituita nel 1913, quando il ciclismo era profondamente diverso da oggi, a metà tra epos e agonismo allo stato puro.

La fusione. Nasce un gruppo ancora più nutrito e solido, la cui presentazione è avvenuta sabato scorso nella elegante sala dei congressi dell’Hotel Mistral di Oristano, che coinvolge 60 persone di cui la maggior parte appartenenti al settore giovanile.  “La Crazy Wheels nasce nel 2017 a Treviso, città in cui vivo da anni’’, racconta il presidente e fondatore Luca Massa.  “All’inizio del 2021 ho preso la scelta di istituire una sede anche in Sardegna, nel mio paese natale a Santa Giusta dove per più di vent’anni non c’è stata una squadra di ciclismo per i ragazzi’’. Da quel momento, un ulteriore salto di qualità grazie alla sinergia con la Trevigiani.  “L’idea di questo connubio nasce a luglio dello scorso anno e si concretizza poco dopo, nel mese di ottobre’’, aggiunge Massa. “Una occasione di crescita fondamentale per i ragazzi sardi che può permettere loro di andare oltre la categoria Juniores’’.

Il punto dolente. Massa tocca uno dei punti dolenti del ciclismo sardo: spesso, infatti, le nostre promesse dopo i diciotto anni, non avendo rivali nell’Isola e non essendoci gare riservate ai Dilettanti, appendono la bici al chiodo, rinunciando alle proprie velleità agonistiche e rimanendo inevitabilmente chiusi all’interno di una realtà locale dove non è facile emergere.  “Abbiamo tanti giovani di valore che possono distinguersi a livello nazionale’’, prosegue Massa.  “I nostri due Under 23 Lorenzo Deidda e Michele Lusso, a giugno grazie al sodalizio con la Trevigiani, si trasferiranno a Treviso e avranno l’opportunità di confrontarsi con i loro pari età provenienti da tutta Italia. Altri giovani da tenere d’occhio sono gli Juniores Gabriele Pili, Ignazio Cireddu, il campione sardo Allievi Daniele Mereu, Matteo Rosa, Thomas Garau, Aurora Marrocu appena passata tra le Allieve’’.

Valorizzare i giovani. Lavorare con criterio e metodologia, curando non solo gli allenamenti ma anche la preparazione atletica, l’aspetto mentale e l’alimentazione: sono questi i punti cardine di un gruppo giovane e ambizioso.  “Il futuro è dei giovani e in Sardegna più che mai bisogna incentivare i ragazzi e valorizzarli, affinché non smettano di correre appena raggiunta la maggiore età. Dobbiamo spingerli a confrontarsi con i migliori corridori italiani, affinché crescano e amplino i loro orizzonti.  Abbiamo tanti talenti nell’Isola e, con volontà e impegno, possiamo dimostrare a livello nazionale che il ciclismo sardo può togliersi grandi soddisfazioni e diventare un punto di riferimento che non ha nulla da invidiare a nessuno’’.

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