Olbia e Teramo si annullano nello 0-0 del “Nespoli”, risultato maturato questo pomeriggio al termine del match della 34ª giornata di Serie C.

Nello scontro diretto tra galluresi e abruzzesi vince la noia, grande protagonista soprattutto del primo tempo, dove spiccano le ammonizioni di La Rosa e Udoh: per la cronaca, da diffidati salteranno la trasferta di Pontedera del prossimo turno per squalifica.

Partita povera di azioni degne di note: la squadra di Max Canzi si distingue col solito Ragatzu, al tiro più volte ma senza fortuna, nel primo tempo come nella ripresa. L’unico vero pericolo la formazione ospite lo corre a 15’ dalla fine, quando Pinna colpisce il palo dagli sviluppi di un’azione apparentemente poco incisiva.

Il resto sono sostituzioni e il grande rammarico sulla sponda gallurese di non aver sfruttato l’occasione del turno casalingo contro il pari punti Teramo, al quale, alla fine della fiera, il pareggio del “Nespoli” va benone, per tornare a vincere.

Per l’Olbia si tratta del terzo pareggio di fila, il secondo a reti bianche. Un risultato che se da un lato certificare una certa solidità difensiva, pur contro un antagonista che – si dica – non ha destato troppe preoccupazioni, dall’altro conferma la difficoltà al limite del cronico di andare a segno. Mentre a quota 38 in classifica la salvezza non è ancora matematica.

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