“Buona la prestazione, non il risultato” così il tecnico Greco e i rossoblù hanno commentato la sconfitta per 1-0 sul campo dell'Entella nella gara che ha segnato il ritorno in Serie C dopo otto anni.

Vista la forza di una delle pretendenti alla Serie B la sconfitta è indolore, tanto più che la Torres si è presentata senza ben quattro attaccanti. E se per il rientro di Scotto bisognerà attendere ancora un mese, per Luppi si tratta di trovare una condizione fisica che gli consenta di essere impiegato il prima possibile almeno da cambio, mentre più Sanat di Sorgente dovrebbe rientrare. 

Di fronte a una delle corazzate del girone B, che non ha schierato alcun fuori quota fra i titolari, ma li ha impiegati solo nella ripresa, si sono comprese subito due cose: si pagano care le superficialità (vedi uscita di Salvato coi piedi che anziché mandare fuori la palla prova ad allungare la traiettoria) e in attacco occorre più rapidità che in serie D, quella che ha mostrato soltanto Ruocco, altrimenti si ha sempre il difensore addosso come ha sperimentato Diakitè.

Per gli amanti della cabala: anche nel campionato scorso la Torres ha iniziato con una sconfitta casalinga contro la favorita (1-0 casalingo contro il Giugliano) e così pure nel 2000/2001 dopo il ritorno in C1: 3-2 a Roma contro la Lodigiani. Due stagioni che poi sono finite bene, con la Torres settima nel 2001.

Occorre però rifarsi subito in casa domenica contro il San Donato Tavarnelle per mantenere l'entusiasmo di squadra e tifoseria.

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