Una posizione di classifica che mette un po’ paura, anche se le ultime prestazioni dispensano grande ottimismo. È questo lo stato d’animo che si vive in casa Tharros. La compagine oristanese, infatti, dopo un avvio sprint, con il picco del terzo posto come massimo risultato, è stata risucchiata nella seconda metà della classifica.

La situazione. Tante le variabili che hanno portato al calo. A cavallo tra novembre e dicembre il cambio in panchina, con le dimissioni di Giampaolo Murru e l’arrivo di Maurizio Nulchis, è andato ad aggiungersi ai tanti infortuni che hanno colpito il gruppo biancorosso già a inizio autunno. Tutti i reparti, dalla difesa (Lasi out oltre un mese, così come Boi e Grinbaum), al centrocampo (Lai, Foddis e Perilli) fino all’attacco (problemi soprattutto per Calaresu) hanno avuto forfait. A fine dicembre è stato spezzato il momento negativo, con la convincente vittoria contro il San Teodoro (2 a 1), al quale hanno fatto seguito le sconfitte esterne contro Sant’Elena (4 a 2) e Latte Dolce (2 a 0), ma sempre al termine di una buona prestazione. "Anche domenica - commenta il patron, Tonio Mura - abbiamo fatto un'ottima partita. Purtroppo l'unica cosa non mancano mai sono gli infortuni. Non avevo mai visto una stagione con 4-5 giocatori con certi infortuni. Anche domenica abbiamo fatto una buona partita, la prestazione ci conforta e gli allenamenti stanno andando benissimo. Adesso c'è voglia di riprendere a fare risultati". 

Le prospettive. Al momento, il bilancio è positivo. Una semifinale di Coppa Italia raggiunta (eliminazione contro il Carbonia), mentre la classifica dà ancora serenità, con un vantaggio sulla zona playout, occupata da Iglesias e Arbus, di 3 e 5 punti. Quello sulla zona retrocessione è invece di 7 punti, ma la Monastir Kosmoto sta risalendo. La Tharros, però, oltre al fatto di essere in grande crescita, potrà contare anche sui nuovi innesti: il difensore Ivan Grinbaum (fratello minore di Gonzalo, già presente in rosa dallo scorso agosto), e i centrocampisti Federico Usai, Juan Pablo Mattea e Alessio Piras, elementi che daranno una mano all’undici guidato da Nulchis. Importante sarà ora per i biancorossi fare punti, a partire da domenica, quando ospiteranno il Lanusei, che in classifica ha 1 punto in più rispetto agli oristanesi. "Quando a inizio anno abbiamo parlato di una tranquilla salvezza - conclude Mura - intendevo salvarci senza dover aspettare i risultati dagli altri campi, ma per aver fatto noi i punti in campo. Non dobbiamo aspettare i risultati dagli altri campi, ma guadagnarci noi i punti e risalire. Anche domenica dobbiamo entrare in campo e fare risultato per affrontare con fiducia il prosieguo del campionato. I complimenti non bastano, servono i punti". 

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