Stop ai Dilettanti: in Sardegna 264 partite da recuperare dalla D in giù
Si riprenderà nel weekend del 22 e 23 gennaio, nel frattempo si attende che i contagi calino per consentire una pronta ripartenza
Una fase di gioco di Ferrini-Arbus del campionato di Eccellenza (foto Riccardo Spignesi)
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In Sardegna bisognerà recuperare ben 264 partite fra Serie D e campionati regionali. Lo stop imposto mercoledì, prima per il torneo nazionale e poi per quelli dall'Eccellenza in giù, ferma quasi tutto il calcio isolano (è possibile qualche recupero di partite già rinviate in precedenza, poi in campo solo Amatori e le principali categorie di Calcio a 5) per due settimane: si riprenderà nel weekend del 22 e 23 gennaio, sperando che nel frattempo siano calati i contagi che hanno imposto il blocco. Lega Nazionale Dilettanti e Comitato Regionale sardo dovranno definire in questi giorni il nuovo programma, che per forza di cose prevederà qualche infrasettimanale in più e non è escluso che faccia slittare la fine dei tornei.
Il dettaglio. Dei vari rinvii 15 riguardano le sarde di Serie D: le due giornate slittate il 9 e 16 gennaio più i recuperi per Carbonia (due), Arzachena, Latte Dolce, Muravera e Torres (uno a testa). In Eccellenza sono tre i turni da riposizionare: quello saltato ieri più quelli del 9 e 16 gennaio. Queste ultime due date riguardano anche Promozione, Prima e Seconda Categoria, che nel weekend avrebbero iniziato il girone di ritorno. Di recuperi (che riguardano anche stop non necessariamente dovuti alla pandemia) ce ne sono due in Eccellenza (Castiadas-Bosa e Ilvamaddalena-Ossese, non giocate il 30 dicembre), tre nel Girone A di Promozione, uno nel Girone E di Prima Categoria e sette in Seconda Categoria.