La vittoria netta dello Stintino a Tempio (2-0) riapre il campionato di Promozione girone C. A 4 giornate dal termine i Galletti (53 punti) hanno ancora 6 lunghezze di vantaggio proprio sugli stintinesi, secondi solitari a 47 punti.

Staccata di 2 punti (45) la forte Usinese, che però domenica scorsa si è fatta raggiungere al 90' (1-1) dal coriaceo Porto Torres. La squadra di Cantara, sempre favorita, ha ancora un bel vantaggio, ma nel calcio nulla è scontato. Certo è che lo Stintino in questo torneo si è dimostrata compagine di prim'ordine, battendo tra l'altro il Tempio 2 volte (3-0 in casa all'andata e 2-0 al ritorno). Risultati che  parlano chiaro e che dimostrano che lo Stintino, con più continuità, sarebbe già potuto essere in cima alla classifica. Se non fosse per i punti clamorosi ceduti in trasferta, specialmente contro le cosiddette "piccole".

"Ma ora bisogna guardare avanti e lasciare perdere i rimpianti - commenta Julian Scigliano, 27 anni, difensore centrale argentino di Alvarado, uno dei migliori del torneo, alla seconda stagione in biancoceleste, dopo brillanti stagioni nell'Ilva -. Dopo la bella prova di Tempio abbiamo il dovere di provarci. Siamo in un grande momento e dobbiamo approfittarne. Ad iniziare dalla prossima partita casalinga di domenica prossima contro l'Oschirese, che all'andata ci aveva dato un grosso dispiacere". Per Scigliano sono arrivate richieste anche in categoria superiore, in cui l'arcigno e tecnico difensore argentino potrebbe tranquillamente militare: "Questo mi fa ovviamente piacere - conclude Scigliano -. Anche se a Stintino mi trovo benissimo. In squadra c'è una bella colonia argentina, perfettamente integrata con il resto della squadra e soprattutto con l'ambiente. A fine stagione comunque faremo serenamente il punto della situazione".

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