I campionati di baseball e softball 2023 inizieranno, come di consueto, in primavera, e in attesa del via, la Shardana Iglesias già scalda i motori con l’intento di provare a bissare la brillante stagione 2022. E la presidente del sodalizio gialloblù, Anna Maria Bozzato, non lo nasconde: “Quella appena conclusa è l’annata che ci si augurerebbe di vivere sempre. Abbiamo partecipato a otto campionati e vinto U13, U15, U18 e B nel softball, perdendo la finale promozione per la A2. Nel baseball, con la nostra serie C abbiamo sfiorato le finali per la B e perso quelle regionali U15 e U12”.

La società. Il sodalizio iglesiente vanta un centinaio di tesserati, diverse atlete nel giro delle nazionali under, tra cui Emma Obino, nella rosa della U15 che a ottobre giocherà il Mondiale in Giappone, e alcuni atleti nell’accademia regionale Fibs. «Siamo partiti in tre poi sono arrivate altre persone che hanno dato nuova linfa alla società. Continueremo a puntare sui vivai, che sono quelli che danno forma alle prime squadre, e alzeremo l’asticella per provare ad arrivare in A2 di softball, cosa che non ci è riuscita nel 2022, e lo faremo con un roster bello ricco, formato da oltre 20 elementi», ha sottolineato il vicepresidente Chicco Pintus.

«Con un gruppo di vecchi compagni abbiamo voluto dare continuità ai giovani con una prima squadra che fosse uno sbocco dopo le giovanili. Dopo un anno di assestamento abbiamo sfiorato i playoff e adesso proseguiamo il cammino cercando di garantire futuro e buon esempio ai nostri ragazzi», ha spiegato il capitano Davide Spanu.

I complimenti di Silvetti. Il presidente del comitato regionale Fibs, Lucio Silvetti, ha sottolineato il ruolo preminente della Shardana a livello giovanile. «Ho avuto il piacere di vedere nascere questa società grazie un piccolo gruppo di appassionati che ha iniziato dal niente e ha saputo dar forma a una delle massime realtà regionali, soprattutto nel softball, e non posso che complimentarmi. Mi piace tantissimo la loro dedizione nell’ambito giovanile, una cosa di cui in tanti si riempiono la bocca ma che pochi fanno così. Ricordiamo che grazie a una rappresentativa formata quasi esclusivamente da atlete Shardana, la Sardegna ha ottenuto il miglior piazzamento di sempre al Torneo delle Regioni disputato in Lombardia».

L’amministrazione comunale. Il club gialloblù può contare sul supporto dell’amministrazione. «Shardana rappresenta un presidio educativo. Nonostante le difficoltà causate negli ultimi anni dalla pandemia, quest’associazione prestigiosa è presente con entusiasmo e partecipazione ed è un esempio virtuoso. Abbiamo di recente approvato il progetto esecutivo di rifacimento dello stadio di baseball, che permetterà un domani di illuminare il campo e sfruttarlo in notturna per partite e per allenamenti. In tempi brevi, potremo avviare i lavori e dare dignità a uno sport che forse è stato troppo sottovalutato», ha sottolineato il sindaco Mauro Usai.

«Il duro lavoro premia e loro ne sono un esempio: lo dimostrano non solo i risultati ottenuti sul campo ma anche l’impegno e l’attenzione che riservano all’impianto. Mi trasmettono un senso di affiatamento, lo vedo anche nelle capacità di promuovere quello che fanno e nella partecipazione e collaborazione dei genitori degli atleti», ha aggiunto la vice sindaca e assessora allo sport e alla cultura Claudia Sanna.

«Shardana punta molto sul settore giovanile, un patrimonio che tra 10-15 anni potrà darci grandi soddisfazioni, e ha un entusiasmo contagioso. Questo è fondamentale anche per noi amministratori, che abbiamo motivazioni ancora più forti quando dobbiamo investire in impianti sportivi, perché sappiamo che dietro ci sono persone che offrono ai giovani una realtà importante e un futuro diverso», ha concluso il presidente del consiglio comunale Daniele Reginali.

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