Nel weekend di carnevale, in cui si disputava la sesta giornata di ritorno del campionato di Eccellenza, per le squadre galluresi il bottino è stato di 7 punti. Non si sono fatte coinvolgere dall'atmosfera, anzi: sono rimaste completamente sul pezzo le due primedonne, vale a dire Ilvamaddalena e Tempio.

Gli isolani nell'anticipo di sabato hanno superato per 2 a 1 la Tharros, e con i tre punti conquistati, fino al calcio d'inizio del turno domenicale, hanno accumulato un vantaggio di 10 punti sulle seconde. Tra queste figurava il Tempio, che "sacrificatosi" nel non poter assistere alla magnifica sfilata che si svolgeva in concomitanza con la partita in città, e che prevedeva anche il matrimonio tra Re Giorgio e la popolana Mannena ha comunque voluto, seppur lontano quasi 300 KM , partecipare alla festa. Lo ha fatto regalmente battendo in trasferta il Carbonia per 4 reti a 1, e portandosi solitaria al secondo posto (la Ferrini riposava), nuovamente a 7 punti dal primo posto.

Chi invece, rimanendo ai piedi del "Limbara", lo "scherzo" se l'è quasi procurato da sé  è il Calangianus.

I giallorossi specie nel primo tempo hanno tentato in tutti i modi di scardinare la difesa Villacidrese, ma rimanendo in tema, la fortuna è stata beffarda. Perlomeno non si deve parlare di scherzo da prete in quanto coi  25 punti attuali gli uomini di Malu  si mantengono 6 punti sopra la quart'ultima.

Chi invece non ha affatto riso e scherzato è il San Teodoro, battuto a domicilio dal rimaneggiato Bari Sardo, che dato in difficoltà qualche settimana fa, ha risposto una prima volta 7 giorni orsono, costringendo al pareggio la capolista, e ieri, facendo la voce grossa in laguna.                                                                                                                                                         

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