Allenatori-amici contro. E’ il segno che la polemica cova sotto la cenere: il trasferimento del Muravera a Tertenia e il cambio di denominazione in Costa Orientale Sarda (Cos), nella cittadina del Sarrabus, brucia ancora. A prescindere dalle difficoltà (campo non regolamentare in primis) che aveva acceso uno scontro durissimo anche con l’amministrazione comunale. 

Il malcontento ora si è trasferito su Facebook. Con l’accesa corrispondenza social tra Alberto Paderi, ex allenatore e dirigente del Muravera oltre che di altre squadre del Sarrabus, e Francesco Loi, allenatore del Muravera che si è fatta Cos.

Nei commenti, che hanno coinvolto pure diversi atleti in attività, si fa cenno all’insofferenza per l’improvviso trasferimento della Serie D da Muravera a Tertenia: «10....100...1000 terza categoria che una D rubata ad un paese intero...Vergognatevi tutti....», scrive Paderi, che augura alla Cos: «Buona eccellenza....cos....». Anche Loi, in verità, non le ha mandate a dire: «Certo che quando uno fa il fenomeno insultando, denigrando e autoergendosi a grande...», è la sintesi del suo post.

Ieri Paderi è parso tornare sui suoi passi. In un video, sempre su Facebook, ha rivolto a Loi il classico ramoscello d’ulivo: «Non sai neppure quanto bene ti voglio e quanto ti stimo». Forse la corrispondenza social finirà qui.

Ma è latente – ormai è chiaro – in tutto il Sarrabus il malcontento per l’esproprio della Serie D al Muravera. Un paese che al calcio dilettantistico di qualità aveva fatto l’abitudine.

© Riproduzione riservata