Un campionato iniziato con troppe assenze. La Costa Orientale Sarda saprà sicuramente superare il difficile momento. Ne sono convinti staff, giocatori e dirigenti. Già in altre occasioni la squadra è riuscita a superare le difficoltà. Dopo le prime sei giornate di andata, la squadra di Francesco Loi occupa l’ultima posizione nel girone G di Serie D. A far compagnia ai gialloblù un’altra sarda, l’Olbia. Domenica scorsa, i gialloblù hanno rimediato la quarta sconfitta consecutiva, dopo i due pareggi di inizio stagione. Appena quattro gol all’attivo (hanno segnato meno solo Sarnese e Lodigiani che di reti ne hanno realizzate tre) e ben dieci al passivo (hanno fatto peggio, con undici, le due isolane Olbia e Latte Dolce).

Un periodo nero in termini di risultati, peggio del primo anno (2022/2023) con la denominazione Cos dove la partenza non fu ugualmente esaltante (quattro punti in sei incontri). Poi la compagine sarrabese ogliastrina fece un grande girone di ritorno conquistando la salvezza. Nella scorsa stagione, dopo sei turni i punti erano undici.

«Effettivamente è un brutto periodo - dice il segretario della Cos, Franco Palleschi – condizionato da numerosi infortuni. Stiamo rivivendo la prima stagione sotto il nome "Cos". Sono assenti sei giocatori importanti. Non possiamo rinunciare ad elementi come Piredda, Mattia Floris, Donnarumma, Derbali e Sartor. È un periodo in cui tutto va storto. Diversi alti e bassi che non agevolano il compito alla squadra e quando i risultati non arrivano il morale è basso. Ma sono certo che supereremo questo momento di difficoltà. Ne sono convito. La rosa è valida. Dopo appena sei giornate nulla è perduto. C’è ancora tanta strada da percorrere. Il tecnico Francesco Loi saprà trasmettere alla squadra la sua mentalità, il non arrendersi mai».

Contro il Guidonia, la Cos è mancata nella prima frazione. Contro la vicecapolista, nei primi 45 minuti, è andata sotto di tre gol (in questa stagione non aveva mai subito tre gol in una partita). Nel secondo tempo, i gialloblù hanno provato a reagire accorciando, però, le distanze troppo tardi.  «Un brutto primo tempo – continua Palleschi – ma nel secondo tempo è andata meglio ma il Guidonia ha saputo gestire l’importante vantaggio acquisito nella prima parte».

Come sottolineato da Palleschi stanno pesando anche le tante assenze. La società è dovuta correre ai ripari. È arrivato l’esterno sinistro Emmanuel Attah che ha fatto l'esordio contro i laziali giocando i primi quarantacinque minuti. «Il giocatore francese ha bisogno di tempo per adattars - sottolinea il segretario gialloblù – e per conoscere meglio i compagni. Per necessità, dovuto alla carenza di punte, è stato impiegato dal primo minuto. Le qualità per far bene non gli mancano».

Domenica prossima, a Tertenia arriva il Trastevere, formazione che in trasferta  ha raccolto quattro dei sette punti messi in cascina finora. Agli uomini di Loi una vittoria darebbe ossigeno. Il cammino è ancora lungo ed il tempo per risalire la classifica c’è tutto. «Speriamo di recuperare qualche giocatore», chiude Palleschi. «Almeno Piredda e Derbali. Questo sarebbe già importante».

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