Alla vigilia del derby tra Olbia e Torres, di scena allo stadio “Bruno Nespoli” domani, alle 20.45, per la 3ª giornata del campionato di Serie C, parla Leandro Greco. Interrompendo il silenzio stampa imposto in settimana dalla società.

«Ci aspetta una bella partita: veniamo entrambi da due buone gare, e abbiamo l’opportunità di fare qualcosa di bello per tutta la Sardegna e di vivere una grande giornata di sport», dice, per cominciare, l’allenatore dei bianchi, che con i rossoblù e la Carrarese condividono la vetta del girone B a punteggio pieno.

«C’è ancora tanto da fare e da migliorare», aggiunge a proposito della partenza sprint della sua squadra Greco.

«I ragazzi, però, hanno lavorato bene e non vediamo l’ora di confrontarci con la Torres, che ha preparato la stagione per fare un campionato di vertice. Per noi è stimolante incontrare squadre strutturate per capire a che punto siamo: la nostra ambizione è quella di crescere, e accettare il confronto con formazioni più attrezzate di noi fa parte del percorso».  Formazioni come quella sassarese.

In una sfida che oltre alle difficoltà legate al valore dell’antagonista proporrà quelle della maglia e del campanile. «L’equilibrio emotivo sarà fondamentale», suggerisce allora Greco. «E lo sarà fare ciò che è stato preparato. Non sono d’accordo con chi dice che i derby si preparino da sé: i derby vanno preparati nei dettagli, perché nella loro globalità», conclude il tecnico romano, «sono partite che vanno preparate come le altre partite».

Olbia-Torres sarà diretta dall’arbitro Stefano Nicolini di Brescia.

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