Il sogno di salire sul gradino più alto del podio si è infranto proprio all’ultimo atto, ma la piccola Irene Vargiu – dopo aver disputato un Trofeo Coni di assoluto livello - può comunque festeggiare per essere la nuova vice campionessa d’Italia.

La dodicenne - una degli atleti più promettenti dell’Accademia pugilistica Sarroch, presieduta da Ottavio Martis – ha dimostrato alla manifestazione nazionale che si è svolta in Basilicata tutto il suo talento. Partita dagli ottavi di finale, dove ha avuto la meglio su una bambina delle Marche, Irene ha superato ai quarti una giovane avversaria proveniente dal Piemonte, per poi in semifinale superare una pugile del Veneto. Irene si è fermata solo in finale, dopo un match bellissimo disputato contro un’avversaria della Toscana. 
Alla spedizione in Basilicata hanno partecipato altri 4 bambini dell’Accademia: Theo Locci, che dopo aver vinto i sedicesimi si è fermato agli ottavi di finale, e Alessandro Fadda, battuto anche lui agli ottavi. La rappresentativa sarda era composta anche da altri 2 bambini provenienti da Sassari, che si sono fermati agli ottavi di finale.

Le ottime prove dei piccoli pugili che hanno rappresentato la Sardegna al Trofeo Coni dimostrano come il settore giovanile dell’Accademia di Sarroch sia ormai un’autentica fucina di talenti. Andrea Casu, uno dei tecnici della società pugilistica sarrochese, è soddisfatto della prova dei suoi allievi: «Alla manifestazione hanno preso parte 4200 bambini provenienti da tutta Italia, siamo molto felici di come si sono comportati i nostri giovani pugili. Quella centrata da Irene Vargiu è la 4^ medaglia italiana dall’Accademia, una società che continua a credere nei giovani talenti come Antonio Vacca, campione italiano in carica; e Gabriele Massa, medaglia di bronzo ai campionati italiani: entrambi provenienti dal nostro settore giovanile». 

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