Messa da parte la Coppa Italia, domenica in Promozione si gioca la prima giornata di campionato. Due i gironi. Ai nastri di partenza, quattro neopromosse (Jerzu, Samugheo, Ozierese, Campanedda), cinque ripescate (San Giorgio Perfugas, Freccia Parte Montis, Baunese, Thiesi e Vecchio Borgo Sant’Elia) e tre retrocesse dall’Eccellenza (Ghilarza, Li Punti e Alghero), oltre le ventisei confermate.

A presentare il torneo è Giampaolo Zaccheddu, figura storica del calcio isolano, ex calciatore e allenatore che conosce bene questa categoria: “Due gironi con tante squadre gloriose – osserva –. Ci sarà grande equilibrio, come sempre sarà il campo a sancire i verdetti”.

Nel dettaglio, Zaccheddu individua le protagoniste: “Nel girone Sud ci sono squadre di tradizione come Villacidrese, Selargius, Tharros, Guspini, Arborea, Castiadas, Terralba e Pirri. Non vedo una vera superfavorita, sarà un campionato molto combattuto”.
Nel gruppo Nord, l’attenzione è sull’Alghero, affidato all’esperto Mauro Giorico: “Ha allestito una rosa importante, ma non sarà l’unica pretendente: Arzachena, Castelsardo, Ozierese e Thiesi saranno pronte a dare filo da torcere”.

Zaccheddu è stato uno dei centrocampisti più talentuosi espressi dalla Sardegna. Cresciuto nelle giovanili del Cagliari, ha esordito giovanissimo in Serie D con l’Iglesias. Ha disputato dieci stagioni nei professionisti, con oltre 150 presenze in C2 e 14 in C1, indossando le maglie di Mantova – dove ha vinto il campionato di C2 nel 1985, risultando capocannoniere con dieci reti – Sant’Elena, Sorso, Carbonia e ancora Iglesias e Selargius in Interregionale.

Da allenatore ha vinto due campionati di Promozione: con il Progetto Sant’Elia (2008/09) e con il Pula (2010/11), firmando una storica tripletta (campionato, Coppa Italia e Supercoppa regionale). In panchina ha guidato anche Castiadas – con cui ottenne il ripescaggio in Serie D – oltre a Selargius, Arbus e Progetto Sant’Elia.

“Ho un legame speciale col Selargius – ammette –. La società vive un momento non semplice, ma ammiro il presidente Giorgio Salis, che, nonostante le difficoltà economiche, gestisce il club con dignità, puntando molto sul settore giovanile. Mi auguro che un giorno possa tornare in Serie D”.

Proprio con il Selargius, Zaccheddu ha vinto da calciatore il campionato di Promozione nella stagione 1989/90 (all’epoca non esisteva l’Eccellenza), chiudendo davanti al Sinnai. “Il calcio - riflette - è cambiato tanto. Non alleno dal 2015. Non mi riconosco più in questo ambiente, neanche nei rapporti umani. Però, mai dire mai: mi piacerebbe rientrare in un progetto educativo, con persone che abbiano un’etica e dei valori”.

Il passato lo racconta con orgoglio: dieci stagioni in Serie D, con squadre costruite con tanti giocatori del territorio. “Con il Sant’Elena, nella C2 del 1981/82 sotto la guida di Nenè, quasi tutta la rosa proveniva dalla provincia di Cagliari. Oggi sarebbe impensabile. Nella Promozione attuale ci sono tanti stranieri, ma pochi giovani locali valorizzati”.

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