Una bestemmia negli spogliatoi ed è subito cartellino rosso. La frase blasfema al termine della partita di calcio giocata in casa del Porto Torres contro la FC Alghero, una sfida terminata con un pareggio nel campo comunale sintetico di viale delle Vigne. Una bestemmia contro «il mio Dio» che l’arbitro, Giovanni Elio Baldin di Olbia, avrebbe sentito pronunciare da uno dei giocatori dell’Alghero, mentre si trovava negli spogliatoi, locale comunicante con gli ambienti delle docce della squadra ospite.

L’imprecazione contro Dio sembrerebbe abbia violato le norme sportive che vietano ogni “espressione blasfema durante la gara”, così il direttore di gara ha chiesto immediatamente il nominativo del giocatore ritenuto responsabile dell’intemperanza verbale e, una volta identificato, non ha esitato a sventolare il rosso notificando l’espulsione a fine gara, come previsto dal regolamento.  La decisione adesso passa al giudice sportivo che dovrà valutare se esistono le condizioni per un provvedimento disciplinare di squalifica. 

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