La Serie D entra nel vivo con la prima giornata del girone di ritorno. Il colpaccio ieri lo ha fatto l'Atletico Uri, vincendo sul campo dell'Ilvamaddalena al termine di una gara incredibile che non ha di certo annoiato nessuno: 4-3 il risultato finale con gol di Cacheiro, Fancellu, Samb, Altolaguirre, Fadda, Loru e Dombrowoski.

Un risultato che ha consentito alla squadra di Massimiliano Paba di abbandonare l'ultimo posto anche se la sua classifica fa paura. Come preoccupa anche quella della Cos Costa Orientale che ieri contro l'Arzachena, è riuscita a pareggiare (1-1) con un gran gol di Mattia Floris dopo che gli smeraldini di Marco Nappi erano passati in vantaggio con una rete e una azione altrettanto belle.

La recriminazione, alla fine da una parte e dall'altra: Nappi si è lamentato per i sei minuti di recupero assegnati dalla terna arbitrale (il pari di Floris è arrivato proprio al 96'), ammettendo però le colpe della sua squadra per non essere riuscita a mettere al sicuro il successo dopo la rete di Sartor. Il viceallenatore della Cos Antonio Carta e il capitano Moi hanno invece commentato una gara "diversa". «Ai punti avremo meritato il successo. Abbiamo giocato una grande partita. Un bel segnale per il futuro. Ci sono mancati però i due punti che ci avrebbero permesso di risalire la classifica».

Ora la Cos è quartultima, in piena zona playout come l'Uri. E per mercoledì la squadra di Francesco Loi, è attesa dalla gara di andata della coppa Italia sul campo della Puteolana: giocherà alle 15. Da ricordare che la Cos è l'unica squadra sarda ad essere arrivata agli ottavi.

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