Alla vigilia si era detto in buona forma ma sicuro di non vincere. Come tutti i fuoriclasse, però, Gregorio Paltrinieri ha sbaragliato la concorrenza imponendosi nella terza prova della Coppa Len questa mattina ad Alghero. Una vittoria di peso, ottenuta al termine di 1h’49’45’’7 di gara, davanti all’altro azzurro Domenico Acerenza, secondo in 1h49’46’’5 e al cagliaritano Marcello Guidi terzo in 1h50’03’’9. Tre azzurri sul podio, a cui si aggiungono anche il quarto posto di Andrea Manzi e il quinto di Mario Sanzullo, con la magica e intrigante Baia di Porto Conte a fare da sfondo a 10 km di bracciate, sfide, attacchi e volate accese. Le soddisfazioni, però, non finiscono qui grazie all’esperino Fabio Dalu: il cagliaritano seguito dal tecnico Marco Cara, ha colto il tredicesimo posto in 1h50’37’’6, dimostrando maturità e una condizione in crescita.

La gara è stata tattica, favorita da condizioni climatiche ottime e da un mare cristallino con temperatura superiore ai 20 gradi, tanto che i nuotatori hanno nuotato senza l’uso della muta. Cinque giri in programma da 2 km, i primi 4 di studio e l’ultimo contraddistinto dal forcing di Paltrinieri che si è portato dietro Acerenza e Guidi. Quest’ultimo ha però perso contatto gli ultimi 300 metri, mentre Acerenza è stato battuto dall’olimpionico nello sprint finale. “Sono soddisfatto, ho fatto tutto ciò che era nella mie possibilità’’,  il commento di Marcello Guidi. “Gregorio e Domenico ne avevano di più rispetto a me nel finale, forse avrei preferito un ritmo più sostenuto dall’inizio ma sono ugualmente contento. Ora pensiamo ai prossimi appuntamenti’’, conclude Guidi, la settimana scorsa secondo a Piombino nella seconda tappa della Coppa Len.

Soddisfazione anche per il ventunenne Fabio Dalu che, prova dopo prova, prende sempre più confidenza con la distanza dei 10 km in acque libere. “Fabio è stato bravo, ha gestito bene la gara rimanendo coperto quando era il caso e risalendo quando bisognava farsi spazio’’, le parole del tecnico di Dalu Marco Cara. “Sicuramente i primi tre avevano una marcia in più, questa è stata una grande opportunità di crescita per Fabio che ha nelle gambe la possibilità di centrare un posto tra i primi dieci. Continuiamo ad allenarci con serietà, consapevoli che solo il duro lavoro paga’’.

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