Ossese, il finale di stagione opaco di un campionato di transizione in Eccellenza
Squadra al nono posto ma l’occasione per migliorare si presenterà domenica prossima nell'ultima partita contro il CalangianusNon è stato certamente un buon finale di campionato Eccellenza quello dell'Ossese: 1 punto nelle ultime 6 partite.
I bianconeri sono al nono posto in graduatoria con 50 punti. Molte le attenuanti di questa insufficiente fase finale: squadra falcidiata dagli infortuni, qualche decisione arbitrale discutibile e anche sfortuna.
Ma obiettivamente era lecito aspettarsi qualcosa di più dalla squadra, specie dal reparto difensivo, che incassa troppe reti. Inoltre qualche fuori quota non si è rivelato all'altezza della situazione. Fare nomi è antipatico, ma di sicuro il nuovo allenatore Marco Sanna, subentrato a Giampiero Loriga, ha dovuto affrontare molti ostacoli, alcuni insormontabili, tra i quali quello appena sottolineato. In un campionato dell'Ossese che complessivamente potrebbe essere definito di transizione.
"È una definizione della nostra annata che mi trova d'accordo - commenta il vice presidente Carlo Mentasti, tra l'altro uno dei dirigenti più esperti della categoria -. C'è stata una flessione finale nei risultati, ma le giustificazioni non mancano. Non voglio comunque sentire parlare di fallimento, ricordiamoci sempre che 7 anni fa eravamo in terza categoria. L'attuale nono posto in graduatoria quindi non è da buttare e se domenica battessimo al Walter Frau il Calangianus potremmo anche migliorare di qualche posizione la nostra classifica. Poi - continua - penseremo con calma alla prossima annata. Dove sicuramente ci sarà qualcosa da cambiare. Cosa mi sembra prematuro dirlo. Infine - conclude - ribadisco il ringraziamento al tecnico Marco Sanna, che ha preso in corsa il timone di una squadra non sua, con tante assenze e in un momento molto particolare".