Olbia in crisi ma Occhiuzzi resta
Marino: "Mia la responsabilità, da adesso però tutti diano di più"Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Alessandro Marino rompe il silenzio stampa dell’Olbia nel bel mezzo della crisi che ha fatto precipitare la squadra allenata da Roberto Occhiuzzi al penultimo posto del girone B di Serie C con 7 punti dopo le prime undici giornate di campionato.
E lo fa per assumersi la responsabilità della situazione. Mettendo, però, tutti in discussione.
“Mia la responsabilità – ha detto in conferenza stampa stamattina, all’indomani dell’1-3 casalingo contro la capolista Gubbio – perché sono io che ho firmato i contratti di tutti, direttore sportivo, allenatore, giocatori e fisioterapista”. Professionisti a cui il presidente dei bianchi dà tempo fino a un certo punto per invertire la tendenza. “Mancano otto giornate alla fine del girone d’andata, nove al mercato più la Coppa Italia, alla quale teniamo: voglio vedere la reazione alla situazione da parte di tutti, infortunati compresi, dopodiché – ha spiegato Marino – trarrò le mie conclusioni”.
Il numero uno dell’Olbia ha parlato anche di un progetto, quello del club gallurese, in crescita. “Sto dialogando con alcuni potenziali nuovi soci per nuovi investimenti e stiamo lavorando anche sul fronte del nuovo stadio”, ha sottolineato. “Per questo la situazione che si è venuta a creare, che è assolutamente recuperabile, mi delude e mi fa arrabbiare molto: non tollero passi indietro rispetto ai risultati che abbiamo raggiunto strada facendo e nella personalità che come Olbia Calcio ci siamo costruiti”.
Il primo riscontro è atteso già mercoledì, in Coppa Italia sul campo della Lucchese: la palla, o meglio, il pallone passa adesso all’Olbia. Quella chiamata adesso ad assumersi le sue di responsabilità. Sul rettangolo di gioco.