Se nella prima parte dell’anno si era intravista una netta crescita e una condizione valida su cui lavorare, con l’avvio della seconda fase di stagione le giovani nuotatrici dell'Atlantide del presidente Giuseppe Abate hanno dimostrato di essere sulla strada giusta per crescere notevolmente. Il 4 giugno, in vasca lunga nella piscina di Terramaini a Pirri, il quartetto formato da Alessia Holzberger, Matilde Mascia, Sara Lai e Benedetta Ambu ha dominato la prova, siglando il nuovo record sardo nella categoria Ragazze nella 4x100 mista con il crono di 4’39’’35. Un tempo di spessore, in cui l’unione e l’alchimia tra le atlete ha fatto la differenza, ottenuto grazie a un attento lavoro giornaliero con i tecnici Diego Cappai, 33 anni, e Alessandro Massa 28 anni: un cammino il loro fatto di bracciate, nuove sfide e tanti obiettivi da raggiungere con la consapevolezza di poter maturare sempre di più.

Cappai, Massa: per le vostre atlete arriva un nuovo record sardo - stavolta in vasca lunga - nella categoria Ragazze nella 4x100 mista dopo il primato in vasca corta.

«Proprio così, sono state molto brave e il risultato ottenuto lo dimostra, confermando che il lavoro svolto sta dando i suoi frutti. Speravamo di fare questo record di categoria, anche se non ci aspettavamo di ottenerlo subito dato che le ragazze hanno affrontando le gare in carico, quindi hanno dovuto fare i conti con un po’ di fatica in più che, chiaramente, toglie brillantezza».

Che gara è stata?

«Una gara decisa ma al contempo anche attenta. Infatti, abbiamo fatto dei cambi prudenti per evitare squalifiche, da quel punto di vista abbiamo preferito essere cauti senza esagerare. Inoltre, alcune tra loro avevano gareggiato poco prima e avevano sulle gambe svariate gare che sulle gambe si fanno sentire. A parte questo, non possiamo che essere soddisfatti».

Tra il record in vasca corta e quello in lunga dove si sono espresse meglio?

«Sono state brave in entrambe le occasioni. In vasca corta nell’ultima frazione c’era Angelica Locci, stavolta in vasca lunga abbiamo schierato Benedetta Ambu: sono due giovani molto promettenti che si equivalgono e che si alternano a seconda di chi ha la forma migliore a seconda del momento. Chiaramente si parla di due momenti diversi della stagione però, dovendo fare un confronto, probabilmente hanno reso meglio in vasca lunga dove ci sono più margini di crescita».

A proposito di margini di crescita: siete soddisfatti del crono siglato oppure vi aspettavate un tempo migliore?

«Il tempo ottenuto è ottimo e siamo contenti ma, tenendo conto che per l’appunto eravamo in fase di carico, siamo consapevoli di poter scendere dal punto di vista cronometrico di parecchio. Non ci poniamo limiti e affrontiamo le prossime gare con la determinazione giusta per limare secondi preziosi».

Quando rivedremo il quartetto scendere in vasca?

«Sicuramente in questo mese di giugno le ragazze gareggeranno ai campionati sardi Assoluti in vasca da 50 metri a Terramaini e a Roma al Trofeo SIS, invece a luglio sarà la volta dei campionati sardi di categoria a Sassari nella piscina di Lu Fangazzu. Saranno occasioni importanti per mettersi in gioco e per ottenere la qualificazione ai Tricolori estivi di categoria in vasca lunga che si terranno a Roma dall’1 all’8 agosto».

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