Il siciliano Franco Caruso, vincitore dell’edizione 2023, oggi è stato il più veloce nelle due manche di prova della 33ª Iglesias-Sant’Angelo, cronoscalata valida per il Campionato Italiano Velocità Montagna e per il Regionale organizzata da Ichnusa Motorsport. Domani, a partire dalle 9, le due manche di gara. Alle 17 la cerimonia di premiazione in Piazza Sella a Iglesias. Chiusura stradale alle ore 8, presenti le navette per gli spettatori.

Le prove. Caruso, su Nova Proto Np01-2 Zytek, ha completato il tracciato di 5,92 km in 3’02”76, con 0”97 di vantaggio sul trentino Diego Degasperi (Norma M20F) e 10”62 sull’olbiese Giuseppe Vacca. Quarto crono per Antonio Lasia (Osella Pa20 Bmw, a 15”53), che nella seconda manche è stato però protagonista di un incidente senza conseguenze per il pilota ma che ha danneggiato la vettura. Quinto il sulcitano Marco Satta (Nova Proto Np02 Sinergy, a 15”96), che ha preceduto il nuorese Andrea Costa (Osella Pa30 Honda, a 23”90) e l’algherese Fabio Angioj (Osella Pa21/s Honda). In ottava posizione, con un tempo di 3’41”68 che gli ha permesso di migliorare di circa 5” il record sul tracciato delle Gt, il calabrese Gabrydriver (Ferrari 458, a 30”85). Nono, a 44”01 da Caruso, l’iglesiente Giacomo Spanu (Skoda Fabia R5), presidente della Mistral Racing, scuderia che schiera ben 19 partenti. A chiudere la Top10 è Alessio Cuccheddu, su Peugeot Gt Line. Giornata difficile per Auro Siddi e Sergio Farris, entrambi out, ma dovrebbero essere presenti allo start domani mattina. Tra le storiche, primo Piero Lottini (Osella Pa9/90, in 4’02”75) davanti a Sergio Perasso, Duilio Siddi, Carlo Volpe e Antonino Masia.

I commenti. Bilancio positivo per Franco Caruso: «Oggi le prove sono andate bene, posso ritenermi abbastanza soddisfatto. Tra la prima e la seconda manche abbiamo fatto delle regolazioni che hanno dato delle risposte positive, sono sceso di un secondo e bisogna considerare che dopo il primo passaggio la strada era peggiorata e le temperature erano più alte. Sono contento della macchina, ma ancora è presto per dire che sono ripartito da dove ho finito l’anno scorso. Domani sarà durissima, con Diego ce la giocheremo sicuramente ai centesimi ma queste sono le competizioni, e la bellezza è duellare anche con un amico».

Prima volta, a Iglesias, per il calabrese Gabrydriver, che corre su Ferrari 458 e vanta più di mille gare in carriera tra tutte le specialità: «Nella seconda manche ho siglato il record Gt e sono il primo dopo i prototipi. La strada è bellissima, molto impegnativa ma ben curata e mi è piaciuta tanto. Ci sono decine di curve in sequenza, è un tracciato difficile che non dà un attimo di respiro, bisogna essere concentrati al massimo ma mi sono trovato subito a mio agio».

© Riproduzione riservata