Protagonista per tutta la stagione. Sempre in prima linea, determinato a fare bene nonostante i sacrifici per fare combaciare lavoro e allenamenti e un infortunio che ne ha limitato l’efficienza. Massimo Pintori è uno degli uomini di punta del ciclismo amatoriale sardo, pedina fondamentale della Donori Bike Team che in questo 2022 ha messo il sigillo su ben ventitré gare. Gare dove non è mai venuto meno il suo contributo, capace di andare all’attacco così come di dare una mano ai suoi compagni di squadra.

Il carabiniere cresciuto a Florinas, che ha iniziato a pedalare a otto anni, ha colto in queste due settimane due risultati importanti: il primo a Oristano in cui è arrivato terzo alla tredicesima ‘’Coppa Santa Croce’’, il secondo domenica scorsa dove ha terminato in quarta posizione il ‘’Trofeo Formaensa Autronica’’ a Tertenia. Un quarto posto arrivato dopo una giornata passata all’attacco lungo le salite dislocate sul percorso. Salite che Pintori, corridore agile e resistente cresciuto con i miti di Maurizio Fondriest, Franco Ballerini e Michele Bartoli, affronta nei suoi allenamenti tra Seneghe, Santu Lussurgiu e il giro di Putzu Idu.

Tra i suoi fiori all’occhiello quest’anno spicca il secondo posto ai Tricolori a cronometro nella categoria M4 dietro al suo compagno di squadra Emiliano Murtas. “Tutto sommato è stata una stagione positiva, tenendo conto che a marzo ho rotto il polso sinistro e sono stato fermo più di un mese’’, le sue parole. “Con la squadra abbiamo intrapreso un percorso stimolante, la nostra forza sta nel fare fronte comune: per il 2023 spero di allenarmi con continuità e di tornare a vincere dopo tanti piazzamenti’’.

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