L’ottocentista Ithocor Meloni pronto al salto di qualità
L’atleta di San Gavino svela le sue ambizioni: '”Correre sotto l'1'50'' è il mio obiettivo”
Ithocor Meloni (foto Mattia Lasio)
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Nella corrida infuocata degli 800 metri, Ithocor Meloni è in grado di muoversi con scaltrezza e maturità, da vero ottocentista di razza dotato di acume tattico e personalità che gli consentono di affrontare al meglio sia gare in solitaria andando in testa sia sfide dove contatti per mantenere la posizione sono elemento costante.
Un 2021 in crescendo. Il giovane sangavinese, alfiere della storica squadra Pro Sesto, è stato autore di un 2021 importante, dove i passi in avanti compiuti – sia indoor che all’aperto – gli hanno permesso di proiettarsi in una nuova dimensionare di spessore da cui ripartire per il 2022. Al primo anno della categoria Promesse, Meloni si è migliorato sul doppio giro di pista portando il suo personale a 1’52’’48 siglato a Pavia – migliore prestazione stagionale Assoluta sarda – limando i suoi primati personali anche sui 400 con 50’’83 e sui 600 con 1’22’’24.
Il trasferimento al Nord. Per ottenere ciò Meloni è uscito dalla sua zona comfort, trasferendosi a Milano dove frequenta il terzo anno di Scienze Motorie alla Cattolica, cambiando tecnico e modalità di allenamento. ‘’Da quasi un anno e mezzo mi segue Adolfo Rotta, presidente della Pro Sesto’’, racconta, ‘’in precedenza mi allenava Antonello Podda tecnico anche di Claudia Pinna e Federico Ortu. Antonello è stata una figura importantissima nella mia formazione, sono cresciuto con i suoi consigli e gli anni trascorsi assieme, impreziositi dai consigli di Claudia, hanno rappresentato una base solidissima da cui ripartire per una nuova avventura’’.
Esperienza importante. Una nuova avventura lontano dalla Sardegna che gli ha permesso di confrontarsi con tanti giovani di talento sia in allenamento che nelle competizioni ufficiali. ‘’Mi alleno sei giorni alla settimana su sette, curo anche la palestra e una volta alla settimana vado in piscina. Corro con altri quattro giovani ottocentisti e questo è stato per me fondamentale: grazie a questo fattore mi sono sentito stimolato tantissimo e ho potuto provare ritmi gara che prima non avevo mai tentato’’. Le novità non sono mancate. ‘’Rispetto a prima faccio meno chilometri, curando più la qualità’’, sottolinea. ‘’D’inverno corro al massimo un’ora per ciò che concerne il fondo, mentre d’estate 40 minuti. Prediligiamo le ripetute brevi ma intense così da simulare le sensazioni che proverò in gara negli 800’’.
La sua gara preferita. Gli 800 sono la sua gara prediletta ma Meloni è ragazzo che ben si comporta anche sui 1500 dove ha ampi margini di miglioramento e in cui potrebbe nel corso degli anni sfruttare il suo ottimo spunto veloce. Cura ogni singolo dettaglio, dalle prove in pista alle salite, passando per i medi senza tralasciare l’alimentazione, settore in cui viene seguito dalla preparata nutrizionista cagliaritana Giovanna Ghiani.
L’Università. Lo studio è parte fondamentale della sua quotidianità e dopo la Laurea Triennale vuole iscriversi alla magistrale di Scienze dell’Alimentazione, rivolgendo lo sguardo alla professione di tecnico di atletica leggera in cui trasmettere la sua esperienza a chi vorrà avvicinarsi alla disciplina. ‘’Farò in futuro meno uscite sui 400 e sicuramente molti più 1500’’, precisa. ‘’Le distanze lunghe le patisco di più mentalmente ma sono certo che anche i 1500 potranno essere una distanza in cui realizzare qualcosa di buono’’. In ripresa da un infortunio, il ventenne dallo sguardo caparbio e dai modi gentili è fiducioso per una nuova stagione in cui farsi sempre più spazio nella Penisola tra i migliori interpreti del mezzofondo veloce nazionale. ‘’A causa di una lesione al gastrocnemio della gamba destra’’, conclude, ‘’non disputerò le gare indoor ma non mi perdo d’animo.
I prossimi impegni. Farò a marzo qualche uscita sul cross corto da 3 km forse anche in Sardegna così da costruirmi una buona base aerobica. L’obiettivo principale rimangono gli 800 in cui spero di scendere sotto l’1’50’’ e conquistare un posto tra i primi cinque ai Tricolori Under 23. Un progetto ambizioso e motivante, che sono pronto a raggiungere dando il meglio di me andando oltre le difficoltà’’.