L’Ossese in semifinale sfida il Barletta
Il tecnico Loriga: “Giocheremo con umiltà ma anche con grande entusiasmo”
La partenza dell'Ossese dall'aeroporto di Alghero (foto Argentino Tellini)
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L’Ossese si appresta ad affrontare il primo turno della semifinale Coppa Italia di Eccellenza e a Barletta si respira un clima di grande ottimismo.
Gli avversari. In effetti la squadra pugliese attraversa un ottimo momento (ha già vinto il suo girone) e ha giocatori di notevole spessore tecnico, come ad esempio il centravanti Antonio Pignataro. Inoltre, domani, si giocherà a Canosa di Puglia (stadio San Sabino ore 15), davanti a 5 mila persone, fiduciose di una ripetizione dell'impresa nei quarti dei loro beniamini contro i calabresi del Locri (3-0), che ha permesso al Barletta di ribaltare il risultato dell'andata (1-2).
Qui Ossese. L'Ossese si presenta alla partita incerottata. Mancheranno gli squalificati Scognamillo, Dettori, Madeddu e Patacchiola. Quattro pezzi da novanta. Solo stasera inoltre, nell'allenamento di rifinitura a Canosa, il tecnico Giampiero Loriga verificherà se potrà avere a disposizione Garau (alle prese con un leggero infortunio) e Sini (influenzato). Ma il carattere dei sardi, si sa, è proverbiale. E i bianconeri sono arrivati in Puglia con l'intento di fare bella figura, e perché no, di ottenere un risultato positivo. L'Ossese sabato scorso, grazie alla vittoria esterna contro il Sant'Elena (2-0), è ritornato in cima alla classifica, in compagnia dell'Ilva (che ha una partita in meno), vittoriosa a Gavoi contro il Taloro nello scontro diretto.
Umiltà e entusiasmo. "Sappiamo di giocare contro un avversario fortissimo - spiega il tecnico dell'Ossese Giampiero Loriga -. Abbiamo varie defezioni, ma non cerco scuse. La rosa è ampia e sapremo adeguarci. Giocheremo con umiltà, ma anche con grande entusiasmo. Consapevoli del cammino percorso e dei nostri valori tecnici e morali". La trasferta della squadra è stata travagliata: difficile l'organizzazione, l'impossibilità di raggiungere in aereo la Puglia, il caro biglietti e quasi tutti i tifosi rimasti a casa, per mancanza di posti.
Il Viaggio. Stamattina alle 8 (un'ora di ritardo) la partenza di giocatori e dirigenti dall'aeroporto di Alghero, direzione Roma. Quindi il trasferimento a Barletta: 6 ore di pullman."La trasferta dell'Ossese è l'emblema delle difficoltà dei sardi a spostarsi - afferma il sindaco di Ossi Pasquale Lubinu -. Malgrado questo sono sicuro che sul campo i ragazzi metteranno tutto loro stessi". Mercoledì 27 aprile al Walter Frau ci sarà il secondo atto. Di questo intrigante incrocio di semifinale di Coppa Italia Eccellenza.