Concentrazione e determinazione massima al Geovillage, dove l’Olbia ha ripreso ad allenarsi da martedì in vista del derby di domenica con la Torres.

Reduce dal pareggio di Ancona, il secondo di fila in Serie C dopo l’1-1 casalingo con l’Entella, la squadra di Roberto Occhiuzzi guarda al match con i sassaresi come alla gara della possibile svolta. Nella consapevolezza che, al di là del prestigio della sfida, a 10 giornate dalla fine del campionato un risultato pieno al “Nespoli” potrebbe pesare due volte in chiave salvezza: per la classifica, dove i bianchi stazionano in zona retrocessione con 25 punti, 8 in meno dei rossoblù, e per il morale.

Guai a pensare a un avversario in difficoltà per le assenze: la Torres andrà affrontata con tutte le cautele del caso. A maggior ragione se giungerà in Gallura col dente avvelenato per la sconfitta patita in Coppa Italia, proprio al “Nespoli”, in rimonta per 1-2, e l’1-1, subito anche questo in rimonta, in extremis all’andata all’Acquedotto.

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