Il primo volto nuovo dell’Hermaea Olbia appartiene a Ulrike Bridi. Reduce dall’esperienza a Catania, la 24enne giocatrice trentina occuperà la cabina di regia delle biancoblù nella prossima stagione della A2 femminile di volley.

L’entusiasmo. “Arrivo a Olbia con entusiasmo, so che nella società si respira un clima familiare e della bravura di coach Dino Guadalupi: ho tanta voglia di imparare e sono certa che mi aiuterà”, dice Bridi, padre italiano e madre argentina. “Sono una palleggiatrice dinamica, attenta, veloce e anche grintosa: mi piace prendere in mano la squadra e diventarne leader, e mi piace tanto anche attaccare di seconda”, si presenta poi.

Quanto all’Hermaea, aggiunge: “Vorrei che fosse una mina vagante in grado di dare fastidio alle “big”: il carattere – conclude la nuova regista delle galluresi – dovrà essere il nostro valore aggiunto”.

Il suo passato. Cresciuta nel settore giovanile dell’Argentario Trento, Bridi ha giocato in B1 tra Firenze, Como e Bedizzole, finché nel 2019 è stata notata dalla Millenium Brescia, dove ha avuto modo di approcciarsi all’A1. Lasciata la Banca Valsabbina dopo un biennio, la scorsa estate ha ricevuto la chiamata della Pallavolo Sicilia Catania, con cui ha affrontato la prima stagione da titolare in cadetteria. Ma nel curriculum di Ulrike c’è anche tanto beach volley: lo scorso anno ha fatto parte della Nazionale italiana 2x2, mentre nel 2018 ha conquistato uno scudetto nel 4x4 con Brescia.

© Riproduzione riservata