Con un netto 3-0 l’Hermaea Olbia batte la capolista Marignano, ritrova il successo nella A2 femminile di volley dopo la sconfitta di Marsala contro l’abbordabile Sigel, patita nell’infrasettimanale di mercoledì, e festeggia nel migliore dei modi il ritorno nel palazzetto di casa del Geovillage.

Incredibile il risultato che la squadra di Dino Guadalupi impone alla primatista del girone A, imbattuta da sette turni alla vigilia della trasferta gallurese e piegata in tre set fotocopia (25-21, 25-21, 25-21) al termine della sfida della 9ª giornata di campionato, giocata stasera al GeoPalace di Olbia. Grande mattatrice la solita Sofia Renieri, miglior realizzatrice del match con 17 punti, ma chiudono in doppia cifra anche Kristiine Miilen e Adelaide Babatunde, che mettono a terra 12 palloni a testa.

Anche se la verità è che contro il Marignano ha girato tutta la squadra, capace di far tesoro degli errori commessi in passato e di condurre la partita dall’inizio alla fine, nonostante la reazione della formazione ospite, a metà del secondo set e nel terzo, caratterizzato dalla rimonta delle romagnole, che, sotto 9-18, sono risalite fino al 19-21 prima che l’Hermaea mettesse fine ai giochi con un gran colpo di coda.

E sono 3 punti classifica con cui le olbiesi si issano a quota 13 dietro il terzetto di testa formato da Marignano, Macerata e Brescia: il pari punti Busto Arsizio, prossimo antagonista delle biancoblù, è avvisato.

 

© Riproduzione riservata