Lavori in corso all’Hermaea
In casa olbiese arrivano i primi colpi di mercato ma anche qualche addio a sorpresaIn primo piano Dino Guadalupi durante un match dell'Hermaea Olbia (foto Ilenia Giagnoni)
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L’Hermaea Olbia ha iniziato a correre. Dopo 3 mesi di silenzio successivi all’eliminazione al primo turno dei playoff della A2 femminile di volley, e a 2 dall’inizio della preparazione precampionato, il club del presidente Gianni Sarti piazza i primi colpi di mercato.
Il primo è il coach: dopo la soddisfacente prima annata in biancoblù, Dino Guadalupi s’è guadagnato la conferma sulla panchina delle galluresi, che nel frattempo avevano perso tre giocatrici protagoniste l’anno scorso come il libero e capitano Giorgia Caforio, la centrale Maria Adelaide Babatunde e l’opposto Sofia Renieri, trasferitesi rispettivamente a San Giovanni Marignano, in A2, le prime due e al Pinerolo, in A1, la terza.
Nel roster che affronterà la nona stagione di fila in cadetteria potrebbero esserci alcune conferme, come, ad esempio, la schiacciatrice estone Kristiine Miilen, che l’Hermaea vorrebbe trattenere. Ma intanto arrivano le prime novità: si tratta della centrale Sara Tajè, al ritorno a Olbia dopo l’esperienza nella stagione 2018/19, e della palleggiatrice Ulrike Bridi, che, salvo sorprese, prenderà il posto di Veronica Allasia, prossima ai saluti.