Juniores, ultime partite prima dei playoff: 80 squadre partecipanti
Le parole dell’allenatore del Pirri Davide Puddu, un passato da giocatore al CagliariPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Sono ottanta le squadre che animano gli otto gironi del campionato Juniores regionale Under 19. Torneo che abbraccia tutta l’Isola e che assegnerà il titolo di campione regionale con conseguente pass per la fase nazionale.
La Ferrini, detentrice del titolo, malgrado la recente sconfitta nello scontro diretto col Perdaxius, seconda forza, tiene solidamente la testa della classifica del Girone B con ben nove lunghezze di distacco.
Nel Girone A sfida apertissima col Selargius attualmente primo con trentatré punti ma insidiato da Sant’Elena (trentuno) e Cus Cagliari (venticinque) che nel prossimo turno si affronteranno per decretare chi sarà la vera antagonista dei selargini.
Nel Girone C, i giochi sembrano chiusi: improbabile che il Sestu di Zini riesca a recuperare nelle ultime tre giornate il distacco dal Calcio Pirri di Davide Puddu.
Nel Girone D, Nuorese e Macomerese si contendono il primato. Attualmente, i barbaricini hanno un vantaggio di quattro punti ma con una partita in più.
Il Girone E è dominato dall’Ulassai che ha otto punti di vantaggio sul Taloro. Lo scontro diretto si gioca il dieci marzo. Avvincente testa a testa nel Girone F tra Usinese e Alghero. I rossoblù sono avanti di appena due punti. Sfida apertissima nel Girone G dove il Sennori è in testa ma l’Ozierese, staccata di un punto, ha una gara in meno.
Nel girone H, Il San Teodoro-Porto Rotondo sembra aver già staccato il biglietto per i playoff anche se lo scontro diretto all’ultima giornata lascia ancora una speranza all’Arzachena Academy che insegue a cinque lunghezze. Le prime classificate di ogni girone si incontreranno tra loro e decreteranno il vincitore del titolo regionale.
Sicuramente può fregiarsi di un bilancio più che soddisfacente il Calcio Pirri, che con un gruppo di soli "2007" ha più di un piede nei playoff. Il tecnico Davide Puddu, ex Cagliari, gongola e coccola i suoi ragazzi: «Indipendentemente dai risultati che ovviamente fanno piacere (due pareggi e il resto vittorie), resta il fatto che quattro, cinque ragazzi siano sistematicamente nel giro della prima squadra: questo è un risultato importante, al quale la società punta». La prima squadra è nelle esperte mani di Paolo Busanca che si confronta costantemente Puddu: «Ovviamente tra di noi vi è una forte collaborazione. La cosa su cui punto molto è la motivazione, questa è un età difficile, molti ragazzi iniziano il campionato ma non lo concludono perché appunto perdono motivazione altri invece si ritirano del tutto e questo dispiace molto». La Juniores del Pirri non ha di questi problemi: «Siamo partiti ad agosto con ventiquattro atleti e a oggi ci sono ancora tutti».
Puddu vanta un passato da professionista, faceva parte del Cagliari di Ballardini: «Del calcio giocato ho bei ricordi ma mi porto dietro anche delle delusioni. Cerco di trasmettere ai miei giocatori tutta la passione che ho. Giocare a calcio è bellissimo, a loro lo dico di continuo a prescindere dalla maglia che si indossa, dalla categoria. Bisogna porsi sempre degli obiettivi e avere costanza, forza mentale per poter arrivare a grandi livelli. Sicuramente serve anche un po’ di fortuna, ma quella bisogna anche crearsela credendoci sempre, lavorando sodo, dimostrando serietà e impegno». Puddu punta a restare nel mondo nel calcio e magari ad allenare a grandi livelli: «Il percorso è tortuoso, ma ci metterò tanta passione. Cercherò di trasmettere le mie idee e la mia mentalità a tutti i giocatori che allenerò».