Da inizio dicembre la migliore squadra del Girone A di Promozione è il Selargius di Franco Giordano. Cinque vittorie consecutive: nessuno ha fatto meglio nell'ultimo mese e mezzo di campionato, con un evidente salto in classifica. Dal penultimo posto prima del 4-1 contro l'Asseminese del 4 dicembre, che ha avviato la serie positiva, i selargini sono ora quarti con 21 punti, assieme ad Atletico Cagliari, Gonnosfanadiga e Verde Isola. Una grande risalita frutto anche degli innesti dal mercato: «Ci siamo ricompattati, sono tornati Tronu e Atzori che avevamo lo scorso anno e si sono reinseriti subito, trovando un gruppo compatto e coeso che non stava ottenendo i risultati sperati», spiega il vice allenatore e direttore sportivo Denis Fercia. «Ci siamo rialzati con la vittoria sull'Asseminese, poi la successiva a Carloforte con la Verde Isola. Il merito va tutto ai ragazzi e all'allenatore Giordano».

Big match. Per il Selargius ora test di spessore: sabato pomeriggio sarà ospite della capolista Villasimius, che sta dominando il Girone A (+6 sulle seconde Castiadas e Guspini) col miglior attacco - 37 gol - e la seconda migliore difesa - 8 reti subite - oltre ad aver perso solo una volta. «Non c'è pressione: avessimo trovato il Villasimius quando avevamo 6 punti dopo nove giornate non avremmo potuto sbagliare», il giudizio di Fercia. «Invece ora la classifica è più tranquilla, per quanto corta, e se purtroppo non dovessimo riuscire a capitalizzare continuerebbe il nostro percorso di crescita. La fortuna e il vantaggio di giocare queste partite dopo cinque vittorie è che c'è molta autostima e siamo sereni». Per capitan Gabriele Pancotto e compagni, anche dopo l'1-0 al Villamassargia di domenica (partita finita dieci contro dieci, decisivo il decimo gol in campionato di Matteo Cardia), l'obiettivo è sempre uno: «È lo stesso da inizio stagione, ossia minimo la salvezza e poi consolidarci. Cerchiamo di arrivare tra quarto e sesto posto, poi dobbiamo ancora dimostrare tanto», conclude Fercia sul cammino del Selargius.

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