Per il Monastir è stato un 2022 a due volti: la prima parte molto positiva, con il sesto posto e il record di punti nell'ultima Eccellenza (57), la seconda di grande difficoltà soprattutto iniziali chiusa però con una rimonta in classifica data da cinque risultati utili consecutivi.

Per 82' lo scorso 30 dicembre potevano anche diventare sei, poi ha subito il 3-4 da parte del Budoni in rimonta: una sconfitta causata soprattutto dai cambi dei galluresi, di maggior spessore rispetto a quelli a disposizione di Tonio Madau che era ancora una volta in formazione rimaneggiata (come spesso accaduto in stagione). Nonostante il KO il Monastir guarda al 2023, che inizierà giovedì alle 15 a Gavoi col Taloro, con ottimismo: «L'ultima partita, anche se è una sconfitta, ci ha dato morale», segnala il capitano Luca Melis. «Ci ha dato la consapevolezza di essere squadra e di potercela giocare contro tutti. Sicuramente ci sono cose da migliorare, però sappiamo come dobbiamo giocare e quali sono i nostri punti di forza su cui puntare».

I RINFORZI – Nelle ultime ore è arrivata la firma di Alessio Cannizzaro, attaccante classe 2003 di proprietà della Viterbese ma reduce dalla prima parte di stagione al Team Nuova Florida in Serie D. Si aggiunge ad Abdellah Chikh, francese del 2002 che ha debuttato nella ripresa contro il Budoni venerdì scorso, partita dove ha esordito anche il portiere Enrico Galasso prelevato dalla Ferrini a inizio dicembre. Contro il Taloro Gavoi, dopodomani, dovrebbe esserci anche uno dei rinforzi del mercato invernale, la punta Principe Lorenzoni.

In classifica il Monastir è terzultimo a -5 dall'Arbus, prima squadra in zona playout e prossimo avversario in casa domenica 8, e a -7 dalla salvezza occupata dal Sant'Elena. «Nelle cinque partite senza sconfitte abbiamo fatto buoni risultati, contro il Budoni abbiamo perso ma facendo una bella prestazione contro una delle squadre più forti e attrezzate del campionato», il giudizio di Melis sulla prima parte di stagione.

© Riproduzione riservata