Anche la capolista Ferrini si è dovuta arrendere ai giovani del Monastir, che continuano a dimostrare tutto il loro talento. Il 4-3 di ieri vale il quarto posto a -6 dalla vetta, peraltro con una gara in meno (quella ad Arbus che si recupererà mercoledì 23), e la quinta vittoria consecutiva: adesso nulla può essere precluso per la squadra di Nicola Manunza, partita per salvarsi ma ormai già sicura dei punti per mantenere l'Eccellenza. “Ora proseguiamo con la serenità di andare a giocare ogni giornata per vincere”, afferma il tecnico con grande soddisfazione. “Non ci riusciremo sempre, magari prenderemo delle batoste ma adesso vogliamo prendere la posizione migliore che si può. Anche per i ragazzi e la società avere una posizione di rilievo serve: non ci accontenteremo della salvezza”.

All'andata, il 29 settembre, la Ferrini aveva battuto il Monastir con un secco 4-0. Gli stessi giocatori, Fangwa su tutti (autore del quarto gol), aspettavano la gara di ritorno per la rivincita e ci sono riusciti alla grande, con un'altra ottima prestazione. “A parte il riscatto per l'andata ci siamo confrontati con una squadra forte, tra le migliori del campionato, ben figurando e giocando a testa alta, alla pari”, la gioia di Manunza. “Il risultato ci ha premiati, ma anche se fosse finita con un risultato diverso è un motivo di soddisfazione per i ragazzi e per il lavoro che stiamo facendo”. L'allenatore rimarca la personalità e il valore del suo gruppo, il più giovane di tutto il campionato e con Ghiani, classe 2004, arrivato ieri al sesto gol stagionale: “Giochiamo da diversi mesi con cinque under titolari, la soddisfazione è doppia. Sono cresciuti molto e gran merito va a loro, sono bravi e giocano perché lo dimostrano ogni partita”.

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