Il Bosa (Eccellenza) si candida per recitare un ruolo da protagonista. La squadra di Tore Carboni, domenica scorsa, ha espugnato con merito il campo della Nuorese mettendo in evidenza il valore del proprio organico. “Abbiamo allestito una squadra competitiva”, dice il direttore generale, Luca Lilliu, “in grado di potersela giocare con qualsiasi avversario. La rosa è stata rinforzata con giocatori importanti e con un occhio di riguardo sempre sui giovani. Tra i tanti sono arrivati l’italo-senegalese Ablaye Faye, classe 2004, già andato a segno, Francesco Giaracuni (2003), il nigeriano Jeffrey Imoh (2000), che nella scorsa stagione ha realizzato sedici reti nel campionato di Eccellenza piemontese, il portiere Francesco De Gaetanis (2004). L’obiettivo”, prosegue Lilliu, “è quello di raggiungere quanto prima la salvezza. Poi vedremo”.

Una partenza col botto. “L’avvio è stato davvero positivo. I pareggi di Coppa e campionato con l’Ossese, formazione che non ha bisogno di presentazioni, le vittorie con Calangianus e con la Nuorese al Frogheri. Unica sconfitta quella col Latte Dolce ma posso dire che in quell'occasione anche il pareggio ci sarebbe stato stretto".

Domenica prossima il Bosa sconta il turno di riposo. Tornerà in campo mercoledì prossimo contro il Budoni. “Sicuramente un bel test”. E c'è da dire che i rossoblù stanno ottenendo grandi risultati giocando praticamente sempre in trasferta. Da due anni il campo "Italia" non è disponibile. “Ci stiamo alternato tra Pozzomaggiore e Bonorva", chiude il dg. "Sicuramente un handicap per noi. Senza una casa e praticamente senza pubblico. Nonostante questo serio problema i risultati arrivano”.

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