Dino Guadalupi bacchetta le sue giocatrici. Consapevole, il coach dell’Hermaea Olbia, che nello 0-3 con la Bsc Materials Sassuolo la sua squadra ci ha messo del suo.

“Credo che i parziali dei set non dicano tutto”, esordisce l’allenatore a proposito del match della 5ª giornata di ritorno di A2 femminile di volley, perso ieri tra le mura amiche del GeoPalace 26-28, 22-25, 20-25. “Nel primo set Sassuolo non è partita al suo livello, soprattutto in battuta: quelle sono occasioni da sfruttare, invece la mia squadra si è mostrata nervosa e poco aggressiva, specie sui fondamentali di seconda linea”, spiega Guadalupi. “Sapevamo di affrontare una formazione con buona identità, che ci avrebbe fatto rigiocare molte volte. Nel contrattacco, però, abbiamo perso ordine e lucidità. In più – aggiunge il tecnico delle galluresi, che anche contro la formazione emiliana hanno dovuto rinunciare a Miilen, infortunata – abbiamo spinto solo a sprazzi in battuta. Resta il rammarico per non averla affrontata in maniera un po’ più sfrontata”.

Intanto, dopo tre mesi di campionato cade il fortino del Geopalace. A quota 22 in classifica, l’Hermaea Olbia resta in corsa per la poule promozione, ma domenica sul campo della Tecnoteam Albese Volley Como per conquistare punti in ottica post season  ci sarà innanzitutto da sfatare il tabù trasferta, con le biancoblù che lontano dalla Sardegna hanno vinto finora una sola volta.

 

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