Grinta ed entusiasmo, è una Tharros che convince
Oristanesi campioni d’inverno nel gruppo B. Il tecnico Madau però avverte: “Attenti ai cali di tensione”
Azione d'attacco della Tharros (foto concessa da Virgilio Alfano)
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Un titolo di campione d’inverno che regala conferme in casa Tharros. I numeri della capolista del girone B di Promozione incoraggiano a continuare a pensare positivo, anche se la concorrenza non manca. Il tecnico biancorosso, Antonio Madau, analizza la situazione in occasione della pausa per le vacanze natalizie.
Missione compiuta. La Tharros non si è mai nascosta. La società ha costruito una squadra per fare un torneo di vertice e puntare all’Eccellenza. “Siamo contenti – conferma Madau – era quello che ci eravamo prefissati prima dell’inizio del campionato. La società ha preso i giocatori per fare il campionato che dovevamo fare e attualmente stanno dando il contributo che dovevano”.
Questione di approccio. Nelle ultime uscite i biancorossi sembrano aver fatto il salto di qualità. Dopo il pareggio casalingo contro il Tonara sono arrivate 4 vittorie, con 19 gol fatti. Spesso le reti sono arrivate a inizio gara. “Pretendo un certo tipo di approccio alle gare – conferma Madau – e sin dai primi minuti dobbiamo presentarci in un certo modo. In occasione degli scontri diretti vinti abbiamo accompagnato il risultato a prestazioni importanti, molto positive”. Madau, da tecnico preparato quale è, sa che l’asticella va tenuta sempre alta e punta a migliorare. “Dobbiamo – prosegue – stare più attenti, abbiamo dei cali di tensione che non dobbiamo avere. Dobbiamo costruire una mentalità, con una base importante”.
Il futuro. Archiviato il girone d’andata, lo sguardo è rivolto al ritorno, nel quale si decide tutto. Gli oristanesi, con 30 punti, hanno alle loro spalle un tris di squadre a quota 27 (Tortolì, Macomerese e Arborea). Tutte vorranno dimostrare di essere all’altezza fino alla fine. “Ci sono - conclude Madau – molte squadre vicino, che si sono anche rinforzate. Noi saremo gli stessi perché eravamo già un’ottima rosa. Essendo tutti vicini bisogna stare attenti perché arrivare in alto è un conto, rimanerci è un altro. Le motivazioni saranno fondamentali e bisogna stare attenti a tutte le partite. Sarà la continuità di risultati che permetterà di fare il salto di qualità”.