A 50 anni è ancora protagonista nel calcio dilettantistico sardo.

Nato il 22 gennaio 1972, il portiere cagliaritano Giorgio Corso non intende per niente appendere i guanti al chiodo. Attualmente milita nel Seulo, in Prima categoria girone C. Nato e cresciuto nel quartiere di Sant’Elia è stato per diverso tempo profeta in patria. Con il Sant’Elia ha giocato dalla Seconda categoria alla Promozione.

«Con la squadra del mio quartiere», dice, «ho disputato una decina di stagioni. In Prima abbiamo vinto il torneo con Pierpaolo Piras in panchina. Ho indossato poi le maglie del Monte Urpinu col tecnico Gianni Rocca, del Sestu con Gianni Torre, quella del Quartucciu 87: qua ho vinto il campionato di Seconda categoria. Ancora con la Settimese del presidente Velio Schirru, col Santo Stefano, col Dolianova e col Serdiana. Per due stagioni ho partecipato al torneo amatori con la squadra di Sant’Elia con cui abbiamo vinto la Coppa campioni d’Italia».

Insomma un vincente. Ora l’avventura col Seulo.

«Stiamo facendo discretamente. Siamo al quinto posto. La squadra è valida. Un giusto mix tra giovani ed esperti».  Corso non ha nessuna intenzione di smettere. «Fin quando il fisico me lo consentirà», chiude, «andrò avanti».

Un giocatore che contribuisce anche alla crescita dei più giovani e il Seulo se lo tiene stretto.

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