Il suo record sardo Assoluto nella mezza maratona dura da oltre trent'anni, quando nel 1991 corse la distanza ad Assemini con il tempo di 1h04’12''. Gianluigi Curreli, 56 anni originario di Fonni cresciuto a Nuxis, è uno dei fondisti isolani più talentuosi della storia della specialità, il maratoneta sardo più forte di sempre grazie al crono di 2h13’56’’ siglato a Parigi nel 1993.

Tanti i risultati di prestigio conseguiti: il secondo posto ai Giochi del Mediterraneo nella maratona nel 1991, l’argento nella mezza maratona ai campionati mondiali militari, due secondi posti sempre in maratona ai Tricolori Assoluti. Risultati di rilievo che lo hanno collocato tra i nomi di punta della maratona italiana negli anni Novanta. “Ho iniziato a correre a 16 anni, le prime gare da Juniores’’, racconta.  “Il mio primo tecnico è stato Stefano Caddeo, successivamente per cinque anni il Professor Nardino Degortes ma ho sempre fatto molto da autodidatta: amavo correre da solo, studiando e sperimentando le metodologie di allenamento’’.

Poche chiacchiere, tanti chilometri, determinazione e la consapevolezza di essere stato protagonista di un periodo d’oro dell’atletica italiana in compagnia di campioni come Francesco Panetta e Stefano Baldini: Curreli, portacolori di squadre di spessore quali l’Atletica Gonnesa, il Cus Cagliari e il Gruppo Sportivo militare dei Carabinieri, ha tratto dall’atletica insegnamenti preziosi non solo dal punto di vista agonistico ma anche umano. “L’atletica mi ha permesso di fare splendidi incontri’’, conclude. “È fondamentale concentrarsi sui giovani, loro sono il futuro e devono essere seguiti passo dopo passo’’.

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