La Ferrini cerca il rilancio nel 2025, il presidente Maxia: «Serve impegno e attenzione massima da parte di tutti»
Il numero uno della Polisportiva: «Qualità mai messa in discussione ma il mercato sempre aperto ci ha danneggiati, vogliamo uscire da questa situazione»Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Per la Ferrini il 2024 non si è certo chiuso al meglio. La società cagliaritana, in Eccellenza da dieci anni, vede ora in pericolo il mantenimento della categoria: al termine del girone d'andata è penultima a 11 punti, -3 dalla zona salvezza. E nell'ultima partita dell'anno ha perso 0-2 lo scontro diretto col Carbonia, il 22 dicembre.
«I numeri dicono questo e non possono essere smentiti», dichiara il presidente della Polisportiva Ferrini Cagliari, Roberto Maxia. «La qualità non è mai stata messa in discussione e tante partite hanno dimostrato che il gap con tante squadre che ci precedono non è così netto. Il lavoro che fanno i nostri dirigenti, Pietro Caddeo e Chicco Ruggeri in primis, è veramente importante, la squadra è formata da elementi di valore e lo staff è di prim'ordine».
Più volte la società ha evidenziato problemi legati al mercato sempre aperto, che ha portato a novembre le partenze di Mattia Caddeo (Nuorese), Marco Manis (Ilvamaddalena) e a seguire Sandro Scioni (Budoni). «Ci ha disturbato e non poco», segnala Maxia. «Non vogliamo competere con offerte che, con il calcio dilettantistico, hanno poco a che fare. Abbiamo da sempre fatto una precisa scelta, privilegiando la struttura e l’organizzazione del club a favore di un benessere complessivo dei nostri atleti, certamente non quello economico, che un calciatore dilettante deve trovare altrove, per il suo bene come uomo. C’è chi lo capisce e chi no. Tanti atleti sono stati “della” Ferrini , di meno quelli “da” Ferrini. Pazienza».
Nel 2025 fra le novità della Ferrini - che ribadisce il suo impegno sociale - dovrebbe essere rifatto il campo, dopo quindici anni di intenso utilizzo. Prima però c'è da mantenere la categoria: «Mi aspetto solo tanto impegno e la ferma volontà di provare a uscire da una situazione che è soprattutto una crisi di risultati», l'augurio del presidente Maxia. «L'impegno e l'attenzione dovranno essere massimi da parte di tutti, me compreso. Lo dobbiamo al club. Alla fine tireremo le somme, ma rimaniamo fiduciosi perché sappiamo chi sarà a dare tutto».